rotate-mobile
Economia

Gino Lisa, AdP sospende gara: l’allungamento della pista non s’ha da fare!

La UE apre procedura d’infrazione contro la Regione Puglia. AdP sospende la gara. Mongelli: “Sconcertato e preoccupato”. Consorzio Start di Capitanata: “Vicenda strana, che rischia di uccidere lo sviluppo della Capitanata”

Non c’è pace per l’aeroporto Gino Lisa. Le ambizioni dello scalo foggiano, di vedersi allungare la pista e di riaprire i battenti, sembrano tramontare in uno dei frangenti più delicati della vicenda, a soli sei giorni dal termine ultimo per la presentazione delle offerte e con l’imminenza della scadenza del 31 dicembre fissata dal CIPE per l’impegno con atti giuridicamente vincolanti per l’utilizzo delle risorse assegnate.

Dopo l’apertura, da parte dell’Unione Europea, di una procedura d'infrazione contro la Regione Puglia, ieri pomeriggio Aeroporti di Puglia ha comunicato di aver sospeso  la gara in attesa delle determinazioni che verranno assunte in sede comunitaria. “Con riferimento ai recenti sviluppi relativi al prolungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia, Aeroporti di Puglia, nel ribadire di aver rispettato i tempi previsti dall’Accordo di Programma Quadro Trasporti del 27.5.2013 in ordine alla progettazione e alla pubblicazione del bando di gara, sottolinea la necessità di essere conseguente rispetto agli adempimenti imposti dall’Unione Europea in merito alla compatibilità dei fondi destinati alla realizzazione dell’opera con la normativa europea sugli Aiuti di Stato Pertanto, alla luce della comunicazione ricevuta in data 12.11.2013 dagli Uffici della Regione Puglia sull’attivazione della procedura di notifica alla UE dell’Aiuto, Aeroporti di Puglia procederà alla sospensione della gara in attesa delle determinazioni che verranno assunte in sede comunitaria” è il contenuto della nota inviata agli organi di stampa da AdP.

Immediata, in serata, è arrivata la replica del sindaco di Foggia, che si è detto “sconcertato e fortemente preoccupato dalla decisione di Aeroporti di Puglia di sospendere il bando per l'allungamento della pista dell'aeroporto 'Gino Lisa' a seguito della comunicazione degli uffici della Regione Puglia, datata 12 novembre, sull’attivazione della procedura di infrazione per aiuti di Stato.

“È utile che tutti ricordino, anzitutto l’amministrazione regionale che ne è stata parte attiva e protagonista al fianco del Comune di Foggia, che stiamo parlando di un intervento incluso in un’Intesa Stato-Regione, che è stato parte del pacchetto “Puglia Corsara” oggetto di deliberazione di Giunta regionale, che gli step di progettazione succedutisi a partire dal 2010 sono stati oggetto di analisi in Conferenze di Servizi affollatissime e che era incluso nei piani attuativi del Piano Regionale dei Trasporti” ha precisato il primo cittadino.

Mongelli ha inoltre aggiunto che “l’amministrazione comunale si è impegnata a fondo per garantire l'efficienza e l’efficacia della complessa procedura tecnico-burocratica, adottando atti di grande rilievo rispetto alla programmazione urbanistica e alla sicurezza delle aree circostanti l’aeroporto. Su impulso in particolare dell’Assessorato alla Qualità e all’Assetto del Territorio che ne ha fatto un capitolo fondamentale del redigendo Piano Urbanistico Generale, la nuova pista è stata focalizzata nei quadri conoscitivi oggetto della conferenza di copianificazione convocata a Bari negli uffici regionali a luglio dello scorso anno.

“Trovo incredibile che, in una così vasta platea di uffici e soggetti coinvolti in sede di pianificazione, programmazione e valutazione, ce ne sia qualcuno che, oggi, rimarchi distinguo o eccezioni proprio quando stavamo per cogliere i frutti di un così lungo e faticoso lavoro” ha concluso il sindaco del capoluogo dauno.

Il Consorzio Start di Capitanata ha definito preoccupante lo stop improvviso e inatteso dell’avanzamento del progetto di allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa, aggiungendo che dovrà essere immediatamente superato, se non si vorrà arrivare al punto tale di dover verificare ogni virgola di una “vicenda strana, che rischia di uccidere lo sviluppo della Capitanata”.

Il presidente Roberto Parisi, allarmato dalle voci dell’ultim’ora aggiunge: “E’ naturale che poi la Regione ci risponda che l’incoming con i russi non si può fare a Foggia perché non è disponibilità una opportuna logistica se poi non ci mettono in condizione di avere un aeroporto funzionante e funzionale alle aspettative della comunità. Ho paura, però, che in Regione i nostri rappresentanti non prestino molta attenzione alla vicenda”.

Il consorzio è impegnato negli ultimi mesi ad avviare contatti e trattative con strutture di importazione di Russia, Cina, Francia, Inghilterra e nelle ultime ore anche con la Scozia. Ma l’indisponibilità dello scalo aeroportuale frena ogni progetto. Il consorzio è pronto ad avviare qualunque azione che le istituzioni intenderanno promuovere per avere il riconoscimento del diritto di poter non dipendere da Bari. Se il sindaco di Foggia, l’unico sembra a preoccuparsi del problema, vorrà muovere altri passi saremo con lui”, conclude Parisi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gino Lisa, AdP sospende gara: l’allungamento della pista non s’ha da fare!

FoggiaToday è in caricamento