Strage a Orta Nova, triplice omicidio e suicidio: spara e uccide moglie e due figlie di 13 e 18 anni, poi si toglie la vita
Triplice omicidio-suicidio a Orta Nova in provincia di Foggia. Ciro Curcelli, agente di polizia penitenziaria, ha ucciso la moglie Teresa Santolupo e le due figlie di 13 e 18 anni, Miriana e Valentina. Poi si è suicidato
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Triplice omicidio-suicidio nella notte in via Luigi Guerrieri a Orta Nova, dove un assistente capo della polizia penitenziaria ha ucciso la moglie e le due figlie minorenni, di 13 e 18 anni, poi si è tolto la vita.
Secondo una primissima ricostruzione, intorno alle 2.30 l'uomo avrebbe chiamato i carabinieri - che indagano sull'accaduto - ai quali avrebbe riferito di aver ucciso la moglie e le sue due figlie, tutte morte sul colpo. Poco dopo ha tentato di togliersi la vita con la stessa arma da fuoco d'ordinanza ed è deceduto in un secondo momento agli Ospedali Riuniti di Foggia, dove nel frattempo era stato trasportato a bordo di un'ambulanza del 118.
Sembrerebbe quindi che l'agente di polizia penitenziaria abbia sparato mentre le vittime dormivano, poi si sarebbe messo a letto e qui avrebbe aperto il fuoco nel tentativo di farla finita. Questa la scena del triplice delitto e suicidio che i carabinieri intervenuti sul posto avrebbero trovato.
Le vittime sono Ciro Curcelli di 53 anni, Teresa Santolupo di 54 e le figlie Miriana di 13 e Valentina di 18. Un terzo figlio di 26 anni si trovava al Nord.
Le immagini e la testimonianza di una vicina di casa
Aggiornato alle 9.20