"Qui ci si ammazza di botte tutti i giorni"

Per 'Gli Amici del Viale' i controlli interforze delle forze di polizia nel quartiere ferrovia di Foggia "non portano a nessun risultato tangibile". L'associazione dei residenti, da anni si batte perché la zona della Stazione recuperi sicurezza e decoro come una volta, quando viale XXIV Maggio rappresentava il salotto della città. Le constatazioni arrivano alla luce dell'ultima brutale rissa che si è verificata ieri sera in via Piave (guarda il video).

"E' impensabile che in uno Stato di diritto succeda quello che succede tutti i giorni in via Podgora e dintorni. Non si è preso nessun provvedimento serio e concreto per restituire dignità sociale alla gente che vive e dimora in questo quartiere. Nella terra di nessuno c'è un servizio di taxi illegale h24, un mercato degli stracci illegale, minori in età scolare di chiedere l'elemosina per strada, lo spaccio a cielo aperto, l'apertura di attività commerciali fatiscenti in locali altrettanto fatiscenti senza controllare la merce in vendita. Le strade sono intrise di un odore disgustoso tra escrementi e marciume. Ma in tutto ciò lo Stato resta essenzialmente assente, nascosto dietro parole di rito".

Dura la fotografia de 'Gli Amici del Viale': "Qui ci si ammazza di botte tutti i giorni e si trasforma il nostro tempo in un nuovo secolo buio, un nuovo Medioevo. Istituzioni della città di Foggia se ci siete battete un colpo finchè siete in tempo".