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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Torremaggiore

Uccise il padre per difendere la madre: condannato, "rischiavo di fare la fine di Jessica Malaj"

L'omicidio di Collegno risale al 30 aprile 2020. Il giorno dell'omicidio, Giuseppe Pompa aveva spiato la moglie al lavoro e si era infuriato perché un collega le aveva appoggiato una mano sulla spalla. Ribaltata la sentenza di primo grado

In primo grado era stato assolto per legittima difesa (il pm aveva chiesto 14 anni di carcere) ma la corte d'Appello di Torino lo ha condannato a sei anni, due mesi e venti giorni di reclusione perché nel tentativo di difendere la madre nel corso dell'ennesima lite in famiglia ha assassinato il padre con 34 coltellate. L'episodio è avvenuto a Collegno il 30 aprile 2020. "Ho ucciso mio padre". Così ai carabinieri Alex Cotoia aveva riferito ai carabinieri

Il giorno dell'omicidio, Giuseppe Pompa aveva spiato la moglie al lavoro e si era infuriato perché un collega le aveva appoggiato una mano sulla spalla. "Dopo averla chiamata 101 volte al telefono, non appena mia madre era rientrata a casa, lui l'aveva aggredita, sembrava indemoniato. Pensavamo che ci avrebbe ammazzato tutti".

All'anagrafe Alex Pompa, dal 2023 ha chiesto di usare il cognome materno. "Deve essere assolto perché ci ha salvato la vita. Se vogliamo che qualcosa cambi, se vogliamo evitare che le donne continuino a morire e che non ci siano più casi come quello di Giulia Cecchettin, la sentenza non può essere questa" ha detto Loris, fratello del giovane. "Non siamo assolutamente d'accordo e andremo avanti", ha concluso.  Per la madre il figlio che l'ha difesa non è un assassino: "A questo punto mi chiedo se a qualcuno sarebbe importato davvero qualcosa se fossi stata l'ennesima donna uccisa".

Il ragazzo aveva spiegato di aver "dovuto" uccidere il padre perché altrimenti avrebbe rischiato di fare la fine di Jessica Malaj, la 16enne uccisa dal padre Taulant a Torremaggiore mentre lei cercava di difendere la madre, rimasta ferita. Suo padre era "un uomo ossessivo, morboso, violento. E i fatti di cronaca raccontano una verità spietata: gli uomini così prima o poi uccidono".

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