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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Centro - Stazione / Via Podgora

Polizia locale nella 'trincea' di via Pogdora: "Accerchiati da malintenzionati, senza strumenti né dispositivi"

Il sindacato USB chiede un incontro urgente con l'Amministrazione comunale per "garantire l’incolumità personale degli operatori, benessere lavorativo, giusta retribuzione economica del personale dipendente per un un servizio più efficiente a favore della collettività”

La polizia locale nella ‘trincea’ di via Podgora, dove si trova a fronteggiare, quasi all’ordine del giorno, situazioni di emergenze e pericoli.

A denunciare l’accaduto è il sindacato Usb Unione Sindacale di Base, che richiama il grave episodio avvenuto lo scorso 13 marzo, quando  durante un’operazione nella oramai famigerata via Podgora, diversi operatori di polizia locale, sprovvisti di dispositivi di protezione individuale (sistemi di ritenzione e dello spray urticante, di cui dovrebbero essere muniti come da regolamento della polizia municipale), nell’effettuare un sequestro di merce posta su bancarelle abusive, sono stati circondati da decine di persone, probabilmente irregolari sul territorio nazionale, che hanno fisicamente impedito che si procedesse al sequestro della merce (qui il video).

“Da anni, chiediamo alle varie amministrazioni comunali che si sono susseguite a Foggia di dare risposte agli agenti di polizia locale che quotidianamente sono costretti, pur di esercitare degnamente la loro attività lavorativa, a mettere a rischio la propria personale incolumità senza avere neanche la possibilità di ottenere supporto e condivisione”, spiega in una nota il dirigente sindacale Usb, Luigi Montrano.

Ma non è questa l’unica emergenza posta all’attenzione dell’Amministrazione da parte del sindacato: “Abbiamo inviato diverse note di altra natura, via pec, agli indirizzi dei vari dirigenti comunali e attuali rappresentanti politici che non hanno in alcun modo ricevuto risposta, in barba alle diverse norme sulle corrette relazioni sindacali”, continua Montrano.

Nel dettaglio si tratta di “note inerenti la probabile attribuzione impropria delle economie legate alla indennità di funzione; nota sulla reperibilità di protezione civile e videosorveglianza attribuita abbondantemente a pochi privilegiati tra i dipendenti, che non effettuano turnazione in tutte le fasce orarie e giorni settimanali in una struttura attiva H24; foglio di servizio indicante compiti e mansioni di tutto il personale non più consultabile come previsto nel regolamento di polizia municipale limitando l’attività di questo sindacato; nota inerente norme anticorruzione”.

Per tutti questi motivo, la Usb chiede “ufficialmente all’Amministrazione comunale di Foggia una convocazione urgentissima con le parti e le Autorità volta a garantire l’incolumità personale degli operatori di polizia locale, al benessere lavorativo, della giusta retribuzione economica del personale dipendente e ad erogare un servizio sempre più efficiente a favore della collettività”, conclude.

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