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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Dichiarato morto, l'Inps rivuole le pensioni riscosse: "Sono vivo"

Il caso di Foggia raccontato dalla vittima all'Ansa

Avrebbe dovuto restituire le mensilità pensionistiche di gennaio e febbraio 2024 perché secondo l'Inps era deceduto. Tuttavia, Nando, 66 anni di Foggia, è vivo e vegeto e all'Ansa, per fortuna, ha potuto raccontare in anteprima l'accaduto (la testimonianza video su Foggiatoday).

L'Istituto di Previdenza Sociale aveva chiesto all'istituto bancario del conto correntista la restituzione di due mensilità già riscosse dopo la presunta data di decesso, il 1° dicembre 2023: "Sono stato avvisato dal mio istituto di credito presso cui avevo il conto che nel frattempo ho spostato in un'altra banca".

La vittima del qui pro quo ha chiesto spiegazione a un funzionario dell'ente, che ha rassicurato Nando che si era trattato di un disguido. "Nel database dei pagamenti risulta disposto anche lo sblocco degli emolumenti di marzo, che dovevano essere pagati il primo giorno del mese. Ho comunicato all'istituto di credito presso cui ho spostato il mio conto che avevo risolto e che di lì a poco avrebbero accreditato la pensione. Cosa che ad oggi non è invece avvenuta" dichiara all'Ansa. 

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