La criminalità alza il tiro a Cerignola. Quattro rapine in 10 giorni: "Servono più forze di polizia"
Il sindaco Francesco Bonito chiede aiuto al prefetto di Foggia, Maurizio Valiante: "Favorisca un rafforzamento delle forze dell’ordine sul territorio, con particolare riferimento al commissariato di pubblica sicurezza, da tempo oggetto di insistenti richieste rivolte al governo centrale"
Quattro rapine in poco più di una settimana, la microcriminalità "preoccupa" il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, che scrive al prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, per chiedere un aiuto concreto per arginare i fenomeni criminali.
"Gentile signor Prefetto, mi rivolgo a Lei ben consapevole dell’attenzione che ha sempre riservato alla comunità cerignolana per esprimerle la mia profonda preoccupazione, quale sindaco della città, per i recenti e ripetuti episodi delinquenziali registratisi in città negli ultimi giorni", scrive Bonito.
"Mi riferisco, in particolare, alla rapina a mano armata presso una tabaccheria centrale di Cerignola in danno dei due giovani titolari, costretti a subire la violenza in presenza della loro figlioletta; faccio altresì riferimento alla rapina consumata ieri, presso un accorsato studio oculistico, faccio ancora riferimento alle rapine consumate ai danni di due attività commerciali di articoli per la casa".
"Il tutto nel giro di sette giorni nel corso dei quali non sono mancati sistematici furti d’auto, numerosi furti in appartamento e, da ultimo, il danneggiamento di un bancomat. Una così massiccia recrudescenza di episodi criminali ha suscitato nella popolazione ed in particolar modo fra gli operatori commerciali vivissima preoccupazione e nella città si è acuito un forte sentimento di insicurezza", sottolinea il primo cittadino.
Per questo, aggiunge, "sono a rivolgerle un’accorata preghiera per favorire un rafforzamento delle forze dell’ordine sul territorio, con particolare riferimento al rafforzamento del locale commissariato di pubblica sicurezza, da tempo oggetto di insistenti richieste di questa municipalità rivolte al governo centrale. Le sarei grato, infine, se volesse ricevermi, in uno con l’assessore comunale alla sicurezza, per consentirci una più adeguata rappresentazione della situazione cittadina", conclude. Bonito, e con lui tutta la comunità di Cerignola, resta in attesa.
