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Cronaca

Campi Diomedei, l’Iriip spiazza Landella e avverte: “Mega parco è pericolo per tutti i foggiani”

Proseguono le polemiche su 'Campi Diomedei' all'indomani delle dichiarazioni di Michele Emiliano e del botta e risposta con il sindaco Landella, che non avrebbe risposto alla richiesta di incontro del comitato

Il comitato Pro Iriip inchioda Franco Landella, al quale non è andato giù il “dietrofront” di Michele Emiliano su ‘Campi Diomedei’, il progetto del parco urbano e archeologico che sorgerà nell’area dell’ex Galoppatoio sul quale pende il dubbio della sostenibilità economica. Il sindaco ha detto che la ditta vincitrice dell’appalto assicurerà la manutenzione gratuita per due anni. E poi? Intanto il governatore della Regione Puglia ha invitato il primo cittadino a trasmettere gli atti del progetto e ad incontrarsi per discuterne.

A distanza di un anno Franco Cuttano tira fuori “una richiesta mai soddisfatta presentata ben ottanta giorni prima del 19 dicembre 2015, giorno in cui venne firmato irresponsabilmente da lei e dall'assessore regionale Raffaele Piemontese, la condanna dell'Iriip e la cambiale per le già povere casse del Comune che ha ben altri più urgenti problemi da risolvere (due, tre milioni l'anno per tenere pulito, funzionante, in buono stato e soprattutto in sicurezza un così progettato inutile mega-Parco non basteranno).

Così il comitato a Landella. “Si ricorda quante volte (almeno cinque) ho sollecitato con richiesta alla mano (addirittura una volta anche per strada in presenza dell'ex-parlamentare dott. Gianni  Mongiello) per ricordarle la nostra istanza d'incontro?  Se pur formalmente invitato dal Comitato Pro Iriip già dal 20 settembre (ben 15 giorni prima) all'incontro-dibattito pubblico del 4 ottobre 2016 con la presenza del Governatore Emiliano, perché non è venuto continuando, di fatto, ad evitarci? Cosa e quali interessi sta difendendo con il suo omissivo e prolungato comportamento?”

Cuttano e il comitato invitano il sindaco “a fare uno sforzo, a non impuntarsi e a pensare saggiamente allo sviluppo e al bene della città che le viene consigliato da tutta quella parte buona della società civile e lavorativa che con i consensi e le sottoscrizioni ricevute su questo argomento il comitato Pro IRIIP rappresenta”.

Ed evidenziano ancora: “se proprio le ripugna incontrare il Comitato, faccia almeno lo sforzo di leggersi il nostro progetto scaricabile online e capirà, come l'ha capito il Governatore, che si può ottenere tutto e meglio dei  ‘Campi Diomedei’ senza mortificare l'IRIIP e senza perdere storia e cultura. Preso coscienza, la sua convinzione di stare nel giusto di dissolverà e se avrà coraggio come il consigliere Mainiero, ci ringrazierà di averle evitato un così nefasto e grave errore amministrativo.”

Cuttano e il comitato sottolineano: L'Iriip rilanciato con il suo storico Campo Equestre attrezzato e con l'attenzione dei nostri amministratori, può divenire un ateneo meridionale dell'ippica italiana, una eccellenza, una esclusività. Quella esclusività che mette in vetrina e in luce una città e che porta turismo e lavoro come li portano l'esclusiva Torre di Pisa, le Grotte di Castellana, i Sassi di Matera

E concludono avvertendo il primo cittadino: “Campi Diomedei non é più solo un pericolo per l'Iriip ma é un sicuro pericolo per tutti i foggiani! Rovinare tutto questo per soli 30 anni di comodato per ottenere un devastante mega parco inutile, costoso ed incontrollabile con la speranza che non venga vandalizzato e sporcato da sopraggiunti zingari e profughi sempre pronti ad occupare spazi, dagli sfrattati, dai barboni e, al tramonto, arricchito da prostitute-schiave (bianche e nere), dai viados, dagli spacciatori etc., é una pazzia perché di speranza anche a Foggia si muore”

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