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Cronaca Immacolata / Corso Roma

La città chiama, la polizia risponde: blitz ai mini alloggi di Corso Roma, 6 arresti

Segnalazioni anonime contro lo spaccio in città. Alla polizia: "dovete fare il vostro dovere e non lo fate perché avete solo paura. Se non lo fate voi, lo farò io, ammazzo tutti e farò piazza pulita"

“Di fronte al Tribunale c’è tutto, malavita e droga. Fate il vostro dovere o chiamo le forze a modo mio”. E’ quanto si legge in una lettera scritta a mano, dal tratto incerto, inviata alla Questura di Foggia. E’ una delle tante segnalazioni anonime ricevute dagli agenti della mobile negli ultimi mesi, vergate verosimilmente dai residenti del quartiere popolare di Corso Roma (i cosiddetti “mini-alloggi”).

In un’altra missiva addirittura si arriva a redarguire le forze di polizia: “dovete fare il vostro dovere e non lo fate perché avete solo paura. Se non lo fate voi, lo farò io, ammazzo tutti e farò piazza pulita”. Uno spaccato allarmante quello che emerge da queste segnalazioni, dove da una parte c’è la disperazione derivante dal vivere nell’illegalità diffusa e sfacciata; dall’altra la ‘sfida’ lanciata, senza riserve, agli agenti della squadra mobile di Foggia, ad intervenire rapidamente ed in modo risolutivo in una delle più attive piazze dello spaccio di Foggia.

Sono decine le lettere inviate in questura negli ultimi mesi da parte di anonimi, tutti residenti - verosimilmente - nella zona incriminata, a due passi dal Tribunale. La risposta a queste lettere è arrivata con un blitz messo a segno proprio nella zona dei mini-alloggi. “La piazza dello spaccio di fronte al Tribunale, al presidio della legalità”, precisa il capo della mobile, Alfredo Fabbrocini che, con gli agenti della sezione antidroga, ha proceduto all’arresto di sei soggetti, tutti foggiani, responsabili a vario titolo di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di cocaina ed hashish, nonché di furto e ricettazione.

FOTO | Operazione Corso Roma, a Foggia: gli arrestati

Si tratta di Ciro Novelli di 35 anni e di Antonio e Romeo Vincenti, di 26 e 31 anni (in carcere). Insieme a loro sono stati coinvolti nel blitz anche Vincenzo Di Roma di 23 anni, Carmela Piserchia di 50 e Michele Gaudiano di 20 (ai domiciliari). Le indagini scaturite, si sono incanalate nel solco tracciato a seguito del tentato omicidio perpetrato, in quel quartiere, ai danni di Costantino De Cillis, il 1° giugno del 2012. Già in quella occasione è stato possibile appurare come un gruppo composto dal pluripregiudicato Ciro Novelli e dai fratelli Vincenti Antonio e Romeo conducessero una proficua attività di spaccio, stabilendo come base operativa e logistica proprio il complesso delle case popolari di corso Roma.

FOTO | Foggia, blitz mini alloggi di Corso Roma: 6 arresti

A seguito di numerose attività tecniche a carico degli indagati, è emerso che il quartierino rappresentava un luogo sicuro per custodire ingenti quantitativi di hashish e cocaina, come accertato anche da diversi sequestri avvenuti in flagranza di reato nel corso delle indagini. Almeno un centinaio le cessioni di stupefacente accertate dagli inquirenti.

VIDEO: "FERMATELI, ALTRIMENTI LI AMMAZZO TUTTI"

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della sezione narcotici, Novelli ed i fratelli Vincenti si avvalevano della collaborazione di fiancheggiatori incensurati sia per la gestione dello spaccio che per l’occultamento della droga. Tutti i fiancheggiatori erano residenti della zona, divenuta così in breve tempo un feudo impenetrabile per le forze dell’ordine. Fino alla scorsa notte.

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