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Lunedì, 29 Aprile 2024
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"Attacchi infondati". Vacca e Landella replicano punto per punto a Fatigato: "Fondi impegnati per le misure anti Covid"

Il Comune di Foggia risponde al consigliere pentastellato che aveva ipotizzato che le risorse fossero state destinate ad altri servizi rispetto al contenimento dell'emergenza pandemica e ai buoni alimentari

"Attacchi infondati": così l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Foggia Raffaella Vacca e il sindaco Franco Landella definiscono le dichiarazioni del consigliere M5S Giuseppe Fatigato che da mesi attenziona le modalità di assegnazione dei buoni alimentari. "Non aveva bisogno di 'scovare alcune novità tra le carte e le autorizzazioni della tecnostruttura' in quanto le 'carte' a cui si fa riferimento sono determinazioni dirigenziali che sono pubblicate all’albo pretorio del Comune e pertanto facilmente consultabili", precisano da Palazzo di Città.

Smontano punto per punto la teoria del consigliere pentastallato che aveva ipotizzato una distrazione dei fondi regionali anti Covid per altri servizi: "Per quanto riguarda la determinazione dirigenziale, che autorizzava la gara con procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’espletamento del servizio per l’integrazione scolastica ed extrascolastica dei minori con disabilità, frequentanti le scuole di competenza comunale che insistono sul territorio cittadino, il servizio è stato finanziato con fondi comunali, con fondi del Piano Sociale di Zona triennio 2018/2020 e con una quota di risorse stanziate e ripartite dalla Regione Puglia aggiuntive e speculari rispetto a quelle messe a disposizione dal Governo nazionale attraverso l'ordinanza del capo dipartimento della protezione civile n.658 del 2020 destinate ad ampliare la gamma di risposte da poter offrire ai cittadini rispetto ai bisogni diversi e variegati che emergono sul territorio. Pertanto, così come descritto ampliamente nella determinazione dirigenziale citata, la quota aggiuntava di fondi regionali (atto dirigenziale regionale n.233 del 07.04.2020) è stata impegnata su un’evidenza di fabbisogno comunicato dalle scuole del territorio cittadino e in attuazione del decreto legge dell’8 aprile 2020 n.22 per poter ottemperare a quanto disposto in tema di contenimento dell’emergenza epidemiologica in corso e, nello specifico, aumentare il numero di educatori e di Oss da adibire al servizio oggetto della gara".

Per quanto riguarda l’ulteriore determinazione dirigenziale riguardante la somministrazione dei pasti caldi agli anziani e disabili residenti nella città di Foggia, riferiscono che "anche questa azione, rientra nelle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica Covid-19 in corso in favore di fasce deboli della popolazione, disposta su suggerimento di tutti i Capi gruppi consiliari nel corso di una riunione tenutasi presso l’Assessorato alle Politiche Sociali quale misura idonea a contrastare il notevole aumento del numero di indigenti residenti".
"L’amministrazione comunale è da sempre attenta a  fronteggiare le situazioni di bisogno e fragilità delle famiglie foggiane con un impegno maggiore nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid19 e nel post lockdown - afferma il sindaco Franco Landella - offrendo una gamma di servizi idonei, in risposta alle esigenze del territorio, utilizzando in maniera appropriata e pertinente i fondi comunali, regionali e comunitari assegnati”.

“Stiamo lavorando con notevole impegno per garantire il giusto sostegno alle fasce deboli della nostra comunità - aggiunge l'assessore Vacca - ancor di più in questo particolare momento storico segnato dall’emergenza epidemiologica, nel quale le famiglie hanno subito un ulteriore aggravamento della propria condizione di fragilità”.

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