Sole impietoso e voglia di privacy. Per molti la soluzione migliore è quella di montare su balconi e terrazze le tende da sole. Una scelta apparentemente personale. Eppure non è proprio così. La tenda infatti è un arredo esterno e quindi influisce sul decoro dello stabile. Perciò prima di lanciarsi nell'avventura della spesa, conviene prendere in considerazione alcuni criteri.

IL REGOLAMENTO CONDOMINIALE - Il primo eventuale confronto va fatto con il regolamento condominiale. Se infatti questo ha precise disposizioni in merito alle tende da sole, non resta che rispettarle. Se invece non ne ha, si può installare la tenda. A questo punto la questione può essere risolta, oppure no. Può infatti fare capolino un altro rischio. Quello di vedersi contestata la lesione del decoro architettonico. Meglio ottenere il preventivo assenso di tutti i condomini per evitare problemi successivi.

IL DECORO ARCHITETTONICO - Il decoro architettonico in realtà non ha al momento una precisa definizione legislativa. Per la giurisprudenza è “l’insieme delle linee e delle strutture, sia pur estremamente semplici che connotino un edificio imprimendogli una specifica fisionomia”. Dunque il decoro riguarda ogni edificio. E modificarlo in negativo potrebbe cambiarne anche il valore economico.

LA CASSAZIONE - La Cassazione si è poi espressa in merito con la sentenza n. 1286 del 25 gennaio 2010. L’alterazione del decoro architettonico è rilevante solo in presenza del danno economico. Tuttavia le controversie sono state numerose. E secondo un giudice di pace di Grosseto, anche le tende da sole sono entrate ormai a far parte della percezione comune di un edificio. Quindi non possono essere considerate lesive dell’estetica.

VIA PUBBLICA - Superati il regolamento condominiale, il parere dei condomini e la questione del decoro, chi vuole montare le tende da sole può doversi scontrare con un'altra questione. Se la tenda in questione si affaccia su una via pubblica, servono infatti precisi permessi amministrativi. E' necessaria inoltre un’autorizzazione alla sovraintendenza competente per il territorio. Alcuni Comuni del resto hanno norme precise in materia. Queste possono influire anche sul colore e la tipologia. Meglio quindi informarsi presso gli uffici competenti. 

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