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Riprende vita il campo della Figc, il gioiello che ha fatto la storia del calcio foggiano

Campo in erba sintetica di ultima generazione, tribuna, spogliatoi, impianti di illuminazione, recinzione, completamente rimessi a nuovo nella struttura che sarà inaugurata a inizio 2018

Parli di campo della Figc e affiorano i ricordi che accomunano generazioni di foggiani. Per anni è stato un punto di riferimento, teatro di migliaia di partite di calcio. Poi l’oblio, durato quasi 20 anni che, per fortuna, è destinato a concludersi. Il merito è di un’associazione, facente capo a tre foggiani amanti dello sport, che hanno investito, soldi, idee e competenze per ridar vita a quello che è stato un fiore all’occhiello della città, fagocitato per anni dal degrado e dall’incuria, destino purtroppo comune a tante strutture sportive foggiane.

Si chiama ‘Lucky Park’ (per chi mastica poco la lingua della terra d’Albione, vuol dire ‘parco fortunato’), un auspicio nascosto nel nome della società di cui fanno parte Ciccio Nardacchione, Peppe Di Biase e Pino Donatacci, il cui progetto di riqualificazione dell'area, ottenne poco meno di due anni fa il beneplacito dalla Federcalcio, che ha affidato la gestione della struttura per 25 anni. 

A giugno del 2017 il via ai lavori che sono in fase di ultimazione. Nei primi mesi del 2018, una volta ottenuta l’omologazione del campo, la struttura di viale degli Aviatori sarà completamente fruibile. Un sogno che si avvera, come ha confermato Ciccio Nardacchione: “Per chi come me vive di calcio da oltre trent’anni e in quel campo ci ha giocato, rivederlo nuovamente funzionante e messo a nuovo, è una grande emozione”. Con lui c’è anche Peppe Di Biase, che con la sua scuola calcio ‘Asd Dream’, condurrà oltre 150 tra bambini e ragazzi ad allenarsi sul nuovo campo di gioco, e Donatacci che invece si è occupato della parte relativa all’impiantistica.

Un impianto completamente rimesso a nuovo: oltre al campo, realizzato in erba sintetica di ultima generazione, i lavori hanno interessato anche gli spogliatoi, gli impianti di illuminazione, la recinzione e la tribuna, che potrà arrivare a ospitare circa mille spettatori. E non è tutto: “Fra qualche anno ci piacerebbe usufruire anche degli spazi adiacenti, per poter realizzare un paio di campi da calcetto e una struttura interamente dedicata ai diversamente abili”, precisa Nardacchione.

Campo Figc Tribuna-2

“Grazie agli organi federali, e alla concreta collaborazione del presidente regionale della Figc Tisci e all’assessore regionale allo sport Piemontese, è stato possibile realizzare il nostro progetto – continua Nardacchione – di riqualificare non solo una struttura che sta a cuore a generazioni di foggiani, ma anche l’intera zona dove è situato l’impianto".

Il rinato campo della Figc è solo il primo passo di un percorso lungo e ambizioso: “Ci piacerebbe costituire una squadra di calcio che accolga i giocatori formati nella nostra scuola calcio. Sarebbe un modo per dar lustro alla nostra terra, ma anche per evitare la dispersione di talenti, che spesso emigrano in altre regioni per poter proseguire il proprio percorso di crescita”. Non è da escludere neppure una futura collaborazione con il Foggia Calcio: "Il campo potrebbe accogliere la formazione Primavera, che attualmente è costretta a disputare le gare interne ad Apricena". Nessuna preclusione, tante idee. Ma intanto, quel che conta, per ora, è che Foggia e i foggiani tornino ad appropriarsi di un loro piccolo gioiello. 

Campo Figc 2-2

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