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Martedì, 30 Aprile 2024
Calcio

Cerignola-Juve Stabia, La Porta: "La firma di questa vittoria è di Michele Pazienza"

In sala stampa, a causa della squalifica del tecnico sanseverese, si è presentato l'allenatore in seconda ex, da calciatore, del Foggia

Un Antonio La Porta raggiante quello presentatosi ieri sera in sala stampa al termine del secco 3-0 rifilato dal Cerignola alla Juve Stabia al Monterisi che è valso il passaggio al secondo turno per l’Audace che domenica affronterà il Monopoli, ancora tra le mura amiche. Lui, secondo di mister Pazienza, ha guidato la squadra contro le “vespe” sostituendo il tecnico sanseverese che era squalificato.

“I play-off sono fatti di partite delicate, specialmente sotto il piano mentale e vanno approcciate in modo particolare. Sapevamo della vocazione della Juve Stabia a giocare attraverso una fitta rete di passaggi e abbiamo ben preparato la gara considerato ciò che si è poi visto in campo – ha commentato il tecnico foggiano – Per noi i play-off rappresentano una incognita poiché molti sono gli elementi della nostra squadra che li affrontano per la prima volta. Alcuni giocatori della rosa provengono dalla Serie D e altri erano già con noi nella passata stagione in D. Il valore aggiunto è sicuramente quello dei calciatori di categoria che hanno saputo trascinare il gruppo sia in campionato che ora nei play-off. Il fattore campo, inoltre, è il nostro valore aggiunto perché abbiamo costruito la salvezza prima (obiettivo minimo stagionale), la qualificazione ai play-off e adesso il passaggio del turno in casa nostra (40 punti raccolti dall’Audace al Monterisi a fronte dei 20 in trasferta nel corso della stagione). Indubbiamente questa era una partita delicata ma l’abbiamo affrontata come sempre abbiamo affrontato ogni gara di questa stagione, step by step e la squadra si è dimostrata straordinaria davanti a una cornice di pubblico spettacolare. Dedico la vittoria ai nostri tifosi e alla società, consapevole che i protagonisti sono sempre coloro i quali scendono in campo e che meritano tutto il nostro ringraziamento. Ma la firma di questa vittoria è innanzitutto di Michele Pazienza. Noi siamo orgogliosi di essere il suo staff”.

Infine un passaggio su Achik: “non ha giocato a Castellammare perché, semplicemente, aveva appena finito il Ramadan. Stavolta, invece, era reduce da tre giorni di febbre. Ecco perché è subentrato nel finale. Lui, come ogni elemento che compone il nostro parco attaccanti, è giocatore di rilievo”, ha concluso il secondo di Pazienza.
 

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