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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Gallo attende la Juve Next Gen in coppa: “Gara importante, ma la stagione è lunga. Il mercato? Non vedo l’ora che finisca”

Rossoneri chiamati a una reazione dopo il doppio k.o. di campionato. Il tecnico ha parlato anche del mercato: “Speriamo arrivi subito il 31 gennaio”

Una gara importante, che metterà in palio un pezzetto di futuro, anche se non sarà l’atto finale della stagione. Perché c’è il ritorno e, soprattutto, c’è un campionato che non può essere derubricato a impegno di poco conto. Ecco perché la partita di domani contro la Juventus Next Gen, per mister Gallo conta e parecchio, ma non deve essere vista come gara da dentro o fuori, anche per non correre il rischio di dirottare il focus su una sola competizione trascurando l’altra.

“La stagione è ancora lunga. Veniamo da due sconfitte, una giunta in modo sciocco dopo una prestazione discreta, l’altra nella quale abbiamo fatto una figuraccia. Non c’è stata determinazione, voglia, forse la colpa è stata la mia perché non sono stato in grado di trasmettere la giusta motivazione”.

Motivazioni che domani sera non dovranno mancare. Perché, sì, allo ‘Zac’ si gioca solo il primo atto, ma sfruttare il fattore campo e crearsi un vantaggio per la sfida di ritorno, non è mica un dettaglio trascurabile: “È come un primo tempo. Se giochi male, rischi di perdere la partita”.

Allo ‘Zaccheria’ torna una sfida che manca da quasi 30 anni, anche se non si tratterà della prima squadra della Juventus e in palio non ci saranno i 3 punti in una sfida di serie A. Resta però un confronto suggestivo, anche perché l’obiettivo da perseguire non è irrilevante. Né sarà da sottovalutare l’avversario che nel proprio girone vivacchia a metà classifica, ma ha tanto talento: “Possono mettere in difficoltà chiunque. Sono una squadra più da gara secca, per questo mi attendo una gara a viso aperto. Hanno nel dna la predisposizione a giocare a calcio per mettere in mostra le qualità dei ragazzi. E se sono stati scelti dalla Juve, vuol dire che le qualità ci sono”.

Tuttavia, una vittoria sarebbe importante anche per ritrovare autostima e un po’ di serenità che questo inizio di anno è venuta meno, dopo l’esaltante chiusura del 2022: “I risultati determinano entusiasmo, umore e il giudizio. Ma Fabio Gallo è sempre lo stesso, lavorava prima quando è arrivato e la squadra non era in una situazione ottimale, ha lavorato quando la squadra ha fatto grandi risultati, e continua ora dopo un inizio che nessuno si aspettava e che nel calcio può capitare. Gallo può garantire sempre lavoro, serietà, onestà e il metterci sempre la faccia”.

La chiusura è sul mercato e sull’ultimo arrivato, Giacomo Beretta: “Non sta ancora benissimo. Arriva da un infortunio rimediato a Cittadella che lo ha tenuto fuori per un po’. Sabato, l’idea era di non farlo giocare per un tempo, ma l’esigenza di rimettere la gara in piedi mi ha spinto a impiegarlo all’inizio del secondo tempo. E questo ha gravato sulla condizione. Nel momento in cui sarà in condizione, ci potrà dare una mano. Sa attaccare lo spazio, creare reparto, ha capacità di protezione e finalizzazione. Finché non sarà in condizione, bisognerà stare attenti per scongiurare infortuni”.

Non si sorprende per le difficoltà sul campo che stanno vivendo le squadre più attive sul mercato: “Chi cambia tanto corre il rischio di dover un po’ ricominciare. Servirebbe tempo, che non c’è (e quindi niente alibi). Non mi meravigliano le difficoltà di queste squadre. È un problema di tutte le squadre di serie C e serie B. Non vedo l’ora che arrivi il 31 gennaio”.

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