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Martedì, 30 Aprile 2024
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L'ucraino Serhii Popov vince la prima Gargano 50k

L’ucraino vicecampione del mondo della specialità ha vinto la prima edizione della competizione, dopo essere andato in fugo già nel primo terzo di gara

Inaugurazione migliore non ci poteva davvero essere: alla sua prima edizione, la Gargano 50K va immediatamente a iscriversi nel ristretto albo delle classiche italiane sui 50 km, un autentico richiamo per tutti gli specialisti di ultramaratona. La sfida di Monte Sant’Angelo è stata di alto livello qualitativo, forse è mancato un po’ di pathos ma quello viene dall’evoluzione della gara e dal caso, non si può prevedere alla vigilia.

La vittoria dell’ucraino Serhii Popov non è mai stata in discussione: l’ucraino vicecampione del mondo della specialità, che in Italia avevamo già visto finire secondo alla 100 Km del Passatore e terzo alla Strasimeno sempre nel 2019, è andato in fuga già nel primo terzo di gara, complice un problema fisico occorso al suo grande rivale nei pronostici, Alberico Di Cecco (La Sorgente Fara San Martino) e va dato atto al corridore abruzzese di aver resistito stoicamente rimanendo in gara per andare ad acciuffare un comunque prestigioso secondo posto. Popov ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 3h11’14” con 8’04” sul rivale, terza posizione per Mattia Rombini (Grottini Team) a 17’02”.

Arrivati i primi tre uomini, è già stata la volta della prima donna. Grande prestazione dell’ex campionessa italiana di maratona Federica Moroni (Golden Club Rimini), atleta che svaria indifferentemente dai 42,195 km fino ai 100 km e che forse sulla 50 ha proprio la sua dimensione ideale. La romagnola ha dominato la gara in 3h29’02”, unica a scendere sotto le 4 ore. A farle compagnia sul podio sono state Silvia Torricelli (Circolo Ricreativo Cittanova/4h06’31”) e Rossana Simonetti (Running Academy Lucera/4h39’20”).

Un clima tipico di fine estate, che invogliava magari all’ultimo bagno in mare, ha accolto la manifestazione, che oltre a essere inserita nel calendario nazionale Fidal era inserita anche nel Grand Prix Iuta. Fondamentale alla gara è stato il sostegno della Regione Puglia, dei Comuni di Monte Sant’Angelo e di Vieste, dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, senza dimenticare le varie associazioni e i tanti volontari impegnati al fianco dell’Asd Gargano 2000 Manfredonia nella gestione di un evento che merita una lunga vita.

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