Sculture di Dante e 'Re Manfredi' nelle palme distrutte dal batterio: così rinascono tra i locali di una pizzeria
Lo smisurato amore per la storia e per Manfredonia danno vita a nuove palme
A seguito della morte di due palme, avvenuta a causa del coleottero punteruolo rosso, la pizzeria birreria Re Manfredi ha deciso di ridare nuova vita a questi arbusti.
Il locale - che prende il nome dal fondatore della città, Manfredi di Sicilia che fondò Manfredonia nel XIII secolo - è situato a Manfredonia, a pochi passi dal mare e dal castello Svevo Angioino. È il luogo ideale per chi vuole trascorrere una serata in un ambiente accogliente ed informale, bevendo una birra in compagnia o degustando una pizza tra amici.
Le nuove palme hanno permesso di impreziosire l’arredo urbano di Manfredonia e di celebrare la storia delle città perché all’interno degli arbusti si possono ammirare delle sculture del Re Manfredi e di Dante, poiché il sommo poeta nel III Canto del Purgatorio della Divina Commedia ricorda il giovane re Manfredi.
“Io mi volsi ver' lui e guardail fiso: biondo era e bello e di gentile aspetto, ma l'un de' cigli un colpo avea diviso..”.
Le sculture sono intagliate all’interno dei tronchi grazie alla maestria e al lavoro svolto dall’artista Franco Ciociola, che ha collaborato con la pizzeria sposando questo progetto. Lo scopo dell'iniziativa è quello di evidenziare gli aspetti socioculturali e turistici del territorio valorizzando la Città di Manfredonia e conservando sempre viva la storia del territorio, tutelando le origini.