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Sabato, 27 Aprile 2024
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Gatto cade in un anfratto in spiaggia, speleologi lo salvano e scoprono una grotta costiera

L'intervento degli uomini dello Speleo Team Montenero e del Soccorso Alpino - Stazione Gargano in località Macchia, frazione di Monte Sant'Angelo

Gatto precipita in un anfratto e fa scoprire una nuova grotta costiera sul Gargano. E' successo a Macchia, frazione di Monte Sant'Angelo, dove per recuperare l'animale è stato necessario l'intervento degli uomini dello Speleo Team Montenero e del Soccorso Alpino-Stazione Gargano che, dopo un lungo e complicato intervento, sono riusciti a recuperare e mettere in salvo il gatto.

L'intervento ha permesso agli operatori intervenuti di scoprire una nuova grotta costiera, che da oggi porterà il nome del micino tratto in salvo: Neko.

"Una storia a lieto fine che ha cambiato la nostra famiglia e merita la giusta risonanza mediatica per gli eroi che l’hanno resa possibile", racconta la proprietaria del gatto. "Io e il mio fidanzato abbiamo perso il nostro gattino su una spiaggia del Gargano in località Macchia, tra Manfredonia e Mattinata", racconta. "Purtroppo, si è infilato in un piccolo anfratto di una grotta e di là non siamo mai più riusciti a prenderlo, malgrado l'aiuto dei vigili del fuoco del comando di Manfredonia che sono stati disponibili venendo con noi due volte sul luogo dell'accaduto".

"Poi, la svolta. Con delle telecamere abbiamo scoperto l'amara verità: dietro l'anfratto c'era una caverna alta più di 5 metri e piena di acqua. Il nostro piccolo Neko, nelle registrazioni video, si sentiva piangere e ci straziava il cuore. Questa storia però, come promesso, ha un lieto fine perchè ieri sera, dopo aver parlato con la veterinaria di Monte Sant'Angelo, la dottoressa Michela Mazzamurro ho avuto il contatto della Stazione Gargano del Corpo Nazionale Del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Puglia SpeleoTeam Montenero Gian Piero Villani Bernardo Bisceglia Pavel Paolo Russo".

"Questi eroi, sono stati immediatamente disponibili malgrado i loro impegni lavorativi e il poco preavviso, organizzando in mattinata una spedizione presso la spiaggia per liberare il nostro piccolo. Sono giunti sul posto e con estrema professionalità e coraggio si sono aperti un varco nella parete della grotta e di lì sono entrati nella caverna, scendendo più di 7 metri, bagnandosi e riportando su il gattino. Veri eroi, appartenenti ad una realtà che non conoscevo, che con determinazione e risolutezza hanno portato in salvo la vita di Neko e ci hanno restituito il sorriso. Maneki Neko vuol dire gatto della fortuna, ma mai avremmo immaginato che un essere vivente potesse essere così fortunato da incontrare tali angeli nel suo destino", conclude la donna piena di gratitudine.

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