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Sabato, 27 Aprile 2024
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Madre partorisce bambina nel salotto di casa: così Carapelle registra una nascita 'in loco' dopo 7 anni

La bambina, 3,110 kg per 49 cm, è nata con un parto naturale in casa, alla presenza di due ostetriche specializzate e una pediatra neonatologa. Ad accogliere questa nuova vita nella comunità cittadina è stato il primo cittadino, Umberto Di Michele e l'intera Amministrazione comunale

Segni particolari? Nata a Carapelle. E’ quello che riportano i certificati di nascita e i documenti della piccola Emilia, che oggi compie il suo primo mese di vita. Una nascita, la sua, che segna un evento eccezionale per il piccolo comune dei Cinque Reali Siti, dove non si registrava un parto ‘in loco’ da tantissimi anni, ad eccezione di un parto ‘casuale’ avvenuto 7 anni fa, in ambulanza.

“La nostra è stata, invece, una scelta ben ponderata”, precisa e rivendica la madre Rossella, 38enne di Orta Nova, ma residente a Carapelle, che ha organizzato il parto in casa con l’aiuto e l’assistenza di un gruppo di professioniste specializzate nel campo, ovvero le ostetriche Federica Sari e Rosa Campobasso. Con loro, anche una pediatra neonatologa che si è occupata di verificare i parametri di nascita della piccola e il suo stato di salute.

Per Rossella e per il marito Luigi, Emilia è la secondogenita; il primo figlio è nato durante il periodo del Covid, in ospedale, con tutte le restrizioni e le difficoltà connesse alle esigenze di contenimento della pandemia. “Ci siamo assicurati che la gravidanza procedesse secondo fisiologia, quindi abbiamo preso questa decisione che molti hanno definito ‘coraggiosa’ ma che per noi è sembrata la più naturale possibile”, spiega a FoggiaToday la neomamma.

Il parto è avvenuto in acqua, con una specifica “piscinetta” posizionata al centro del salotto della loro abitazione. “E’ stato tutto molto veloce”, racconta. “Alle 18 le contrazioni si sono fatte più intense e poco dopo, alle 20.12, è nata la mia bambina: 3 kg 110 grammi per 49 centimetri”. Ad assisterla, oltre alle ostetriche, questa volta vi era anche il marito: “E’ stata un presenza preziosissima oltre che di grande supporto”, aggiunge.

Ad un mese esatto dal parto, ricorda quel momento come “un’esperienza stupenda, con le ostetriche vigili e presenti come due angeli custodi, che hanno assecondato i miei ritmi e i miei tempi. Tutto è andato bene e non ci sono stati problemi o intoppi. Diversamente, per una qualunque tipologia di emergenza, saremmo state immediatamente trasferite in ospedale”.

Ad accogliere questa nuova vita nella comunità cittadina è stato il primo cittadino, Umberto Di Michele: “Era da diversi anni che non registravamo una nascita nel nostro comune. A Rossella, Luigi e alla piccola Emilia giungano gli auguri del sindaco e dell'intera Amministrazione comunale”.

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