rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
social Vieste

Le case di Vieste le comprano gli stranieri: "Sei mesi all'anno li passiamo qui"

La storia d’amore del manager e della maestra tedeschi e il sogno di trasferirsi per sempre a Vieste. Il ruolo della banca del territorio che supera il limite della burocrazia. Anche una australiana trascorre sei mesi all'anno nella città del faro"

Non è un mistero che ad investire nel mattone in Puglia, ma anche sul Gargano, siano perlopiù vacanzieri e stranieri. Infatti, il Gargano numeri record sul fronte delle richieste di immobili da parte dei cittadini internazionali. A registrare questa tendenza era stato Gate-away.com (approfondisci).

La storia raccontata dalla Bcc è l'ennesima riprova dell'interesse per la città del faro che varca i confini provinciali, regionale, nazionali e anche europei. "Fra gli altri clienti di filiale, c’è una professionista australiana, anche lei dipendente bancaria nel suo paese, che ha acquistato casa a Vieste e ora trascorre sei mesi dell’anno qui e sei mesi a Sidney".

E ci sono anche Ralf e Metzger, i due tedeschi che proprio a causa delle banche rischiavano di non riuscire a realizzare il sogno d’amore. "Scoraggiati e quasi pronti ad arrendersi dopo averne girate alcune, sono entrati nella filiale di Vieste della Bcc dove hanno raccontato la loro storia e si è riaccesa la speranza di coronare il loro desiderio, quello di vendere casa nella loro città, a sessanta chilometri da Francoforte e venire a vivere nella loro casa di proprietà a Vieste, città che li ha visti innamorarsi per la seconda volta".

Conquistati dalla magia della città di Pizzomunno, all'indomani di una visita in vacanza ai parenti, hanno deciso di continuare a trascorrere la loro vita insieme sul Gargano. Lui, project manager di Procter e Gamble è già in pensione, lei maestra di scuola elementare ha ancora due anni fra i banchi di scuola. Per ora, scelgono di passare sei mesi a Vieste e sei mesi in Germania, di vendere la loro grande casa lì e di vivere qui. "Con l’atto di proprietà di una abitazione in mano, sono entrati in diverse banche per aprire un conto, ma la difficoltà è stata quella di non avere un certificato di residenza in città. E loro, senza conto italiano, non potevano allacciare utenze in casa e nemmeno iniziare i lavori di ristrutturazione della proprietà immobiliare". 'Unfriendly' definisce Ralf quegli incontri, e racconta di come stavano abbandonando l’idea di poter realizzare questo sogno, dopo che per tre volte sono stati invitati ad andar via, perché il loro problema non si poteva risolvere".

"Quando sono arrivati in Bcc, il racconto della loro storia d’amore ha conquistato il gruppo di lavoro, che ha preso a cuore la vicenda e si è interessato a risolvere i problemi burocratici". 'Lovely bank', sorride Ralf, che aspetta oggi il ritorno di Metzger, che in questi giorni è tornata a scuola in Germania per la ripresa dell’anno scolastico. “Vieste is in love and I’m not there”, scherza lei al telefono, salutando il direttore di filiale, Angelo Canistro e le due colleghe, Donatella Sciarra e Daniela Cisternino che si sono occupati di loro quando a giugno sono entrati in banca piuttosto delusi e amareggiati. “E’ stato un lavoro impegnativo – spiega il direttore di filiale – soprattutto per reperire la documentazione necessaria e superare i limiti della lingua”. “Our love story is a really love story”, dice lei, in attesa di tornare a Vieste. Qui, raccontano di essersi innamorati della cordialità delle persone, del sole e del mare. Amano la pasta e anche passeggiare in spiaggia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le case di Vieste le comprano gli stranieri: "Sei mesi all'anno li passiamo qui"

FoggiaToday è in caricamento