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Domenica, 28 Aprile 2024
Salute

Maria Elena Boschi a Foggia per le 'Donne a Lavoro': dialogo su equità e prevenzione nello screening

Proposta accolta favorevolmente dalla deputata Maria Elena Boschi che sarà presente alla giornata ed interverrà sull’importanza dell’argomento insieme ad Assunta di Matteo, consigliera di parità, e al dott. Roberto Murgo, primario Casa Sollievo Sofferenza di San Giovanni Rotondo

Tra i diritti inalienabili alla persona c’è il diritto alla salute e alla prevenzione, pertanto, l’ufficio della Consigliera di Parità, sensibile a tali tematiche, ha ritenuto opportuno organizzare, per venerdì 22 marzo alle 15,30 presso la sala conferenze di Confesercenti di via Monfalcone, una giornata in cui poter dialogare sull’importanza della prevenzione, abbassando l’età in cui fare il primo screening oncologico.

Proposta accolta favorevolmente dalla deputata Maria Elena Boschi che sarà presente alla giornata ed interverrà sull’importanza dell’argomento insieme ad Assunta di Matteo, consigliera di parità, e al dott. Roberto Murgo, primario Casa Sollievo Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

Modererà l’incontro sarà Betta Valleri, presidente di Andos Foggia. L’iniziativa vede il supporto di due associazioni al femminile: appunto l'Andos e la Fidapa Bpw Italy sezione Foggia. L’idea nasce dopo la pièce teatrale Seniloquio - tenutosi il 19 febbraio al Teatro del Fuoco - organizzata e voluta dalla D Matteo.

Lo spettacolo gratuito, oltre a prevedere una donazione libera ad Andos con cui poter avviare ed incrementare sussidi per le donne in difficoltà oncologica, ha segnato un momento di profonda riflessione sull’importanza di diminuire l’età del primo controllo per poter individuare precocemente un tumore, permettendo così d’intervenire tempestivamente sul soggetto.

"Il reinserimento professionale dopo la malattia non è affatto semplice, senza considerare che a tante donne con tumore al seno in stadio avanzato, accade che, seppur non lo vogliano, si trovano nella condizione di lasciare il lavoro nonostante siano ancora in grado di svolgerlo. Conciliare il lavoro con i tempi della terapia e dei continui monitoraggio diventa una situazione, solitamente, troppo difficile da gestire. Ecco perché sono interessata a questo argomento, perché le donne non vengano discriminate dal loro genere, sul posto di lavoro"

Lo screening oncologico è un esame che consente di individuare in fase iniziale una certa malattia, nello specifico un tumore, in persone asintomatiche. Esso è un intervento di sanità pubblica, nei quali il sistema sanitario offre attivamente, gratuitamente e sistematicamente un percorso organizzato di prevenzione secondaria per individuare precocemente un tumore, o i suoi precursori, permettendo così di intervenire tempestivamente su di esso.

L’obiettivo principale dei programmi di screening è ridurre la mortalità per tumore attraverso una diagnosi precoce. In campo oncologico, cioè quando si parla di tumori, effettuare una diagnosi precoce è essenziale per aumentare l’efficacia delle cure e la possibilità di guarigione.

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