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Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute

Cure palliative pediatriche a domicilio: 1 milione di euro per i bambini pugliesi affetti da malattia

Si dà mandato alle Asl di attivare i percorsi di presa in carico per i bambini con patologia cronica complessa o che si trovino nella fase di termine delle terapie attive per il trattamento delle cure, attivando le associazioni riconosciute a livello regionale ed operanti nel settore

Un milione di euro per le associazioni che si occupano di cure palliative pediatriche a domicilio. E' quanto stanziato nella giornata di ieri, 12 settembre, dalla Giunta regionale della Puglia, all'interno della delibera vi è anche la formazione di nuovi operatori utili a migliorare tale servizio di assistenza con l’obiettivo di migliorare la quotidianità dei bambini pugliesi che vivono le difficoltà della malattia.

“La Giunta regionale - ha dichiarato l’Assessore regionale alla Sanità - ha approvato la prima fase di avvio del percorso di potenziamento delle cure palliative pediatriche. Il provvedimento rappresenta l’avvio di un percorso importante, nelle more dell’attuazione di quanto espressamente previsto dall’Accordo Stato – Regioni 30/Csr del 25 marzo 2021 ‘Accreditamento della rete di terapia del dolore e cure palliative pediatriche, ai sensi della legge 15 marzo 2010, n. 38’ nonché della puntuale definizione della Rete pediatrica pugliese - anche per le cure palliative. Infatti la Giunta regionale ha approvato, in via sperimentale, il modello di presa in carico per bambini con necessità di attivazione delle Cure Palliative Pediatriche Specialistiche Domiciliari (Cppsd). Il finanziamento di un milione di euro è stato assegnato alle Asl sulla base della popolazione 0 -17 anni residente in ciascuna provincia, pur tenendo conto delle liste d’attesa attualmente registrate in ciascuna azienda”.

In particolare si dà mandato alle Asl di attivare i percorsi di presa in carico per i bambini con patologia cronica complessa o che si trovino nella fase di termine delle terapie attive per il trattamento delle cure oncologiche condividendo i principi della presa in carico integrativa e non sostituiva agli istituti di presa in carico istituzionale di Adi (Assistenza Domiciliare Integrata) e di Ado (Assistenza Domiciliare Oncologica), attivando le associazioni riconosciute a livello regionale ed operanti nel settore. La presa in carico deve essere effettuata da parte di una équipe multidisciplinare specialistica, comprendente un medico palliativista pediatrico, uno psicologo palliativista pediatrico ed un infermiere.

Si tratta di un percorso fortemente voluto dalla Regione Puglia e che si intende perfezionare per le cure palliative pediatriche e per gli adulti, con il supporto del Tavolo tecnico regionale in materia, di imminente aggiornamento nella sua composizione. Purtroppo la richiesta di accesso alle CPP per i bambini affetti da gravi patologie è elevata, nasce così l’impegno della Regione Puglia di offrire assistenza ai piccoli e alle loro famiglie sul territorio, il più possibile vicino al domicilio del bambino, potendo contare su eccellenti professionisti in ambito sanitario-assistenziale. “Con la somma stanziata garantiremo una migliore qualità di vita al paziente pediatrico, con una disponibilità in termini di assistenza il più vicino possibile al luogo di vita del bambino, preferibilmente nel suo domicilio. Così, con un’unica Rete specialistica, andiamo incontro ai bisogni di salute dei minori che necessitano di terapia del dolore, ma anche alle loro famiglie”. Prosegue inoltre il lavoro del Governo regionale al fine di inserire nell’offerta sanitaria e sociosanitaria della Puglia l’hospice pediatrico.

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