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Martedì, 30 Aprile 2024
Salute

Code contrattuali, il 'tempo scaduto' di Capozzi alla Asl Fg: "Pronti allo stato d'agitazione del personale"

Nello specifico, la richiesta di incontro urgente formulata dalla Fials di Achille Capozzi al commissario Antonio Nigri si focalizza su cinque punti

“Senza effetti concreti siamo già pronti a proclamare lo stato di agitazione del personale della Asl di Foggia, programmando inizialmente dei sit-in nei presidi ospedalieri della provincia di Foggia”. Così dichiara, in una nota, il segretario territoriale della Federazione Italiana Autonomie locali e sanità (Fials) Achille Capozzi, sulla definizione delle code contrattuali della Contrattazione Integrativa aziendale. 

“Da quando si è insediato il nuovo commissario attendiamo una convocazione che fino a oggi non c'è stata. Abbiamo code contrattuali che vanno definite e per le quali abbiamo sollecitato un tavolo contrattuale”, spiega Capozzi a FoggiaToday. 

Richieste che, come evidenziato nella missiva inviata a mezzo pec al conmmissario Nigri, al direttore amministrativo dell'Asl Armenise e al direttore sanitario Mezzadri, “sono state totalmente ignorate, nonostante sia evidente che le argomentazioni siano estremamente importanti per i lavoratori e, come previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, soggette a contrattazione”. 

Nello specifico, la richiesta di incontro urgente formulata dalla Fials si focalizza su cinque punti: la definizione dei Fondi contrattuali 2021 (“La revisione dei Fondi 2021 con l’adeguamento al Decreto Calabria permetterà l’aumento della capacità economica”), la verifica dei residui “al fine di poter predisporre una Peo (Progressione economica orizzontale) a chi non è rientrato nella assegnazione”, l'attuazione del regolamento applicativo sottoscritto dalle parti nella Contrattazione Integrativa Aziendale per quel che concerne la mensa, l'espletamento di tutti i bandi previsti nella Cia, e il recepimento degli accordi sindacali sottoscritti in sede regionale lo scorso 20 ottobre e “conseguenti riflessi sulla nostra organizzazione sanitaria come il saldo del Premio Covid”. 

“Da parte nostra – aggiunge la Fials – possiamo affermare di aver sempre avuto un atteggiamento più che collaborativo nei confronti di questa Amministrazione, dovuto essenzialmente alla salvaguardia dell’innegabile diritto alla tutela della salute da parte di tutti i cittadini. Ora però, siamo arrivati al colmo”. 

“I tempi dedicati alla Contrattazione Integrativa Aziendale – conclude Capozzi – sono ben definiti e contingentati contrattualmente ed ogni ritardo, imputabile all’Amministrazione, dovrebbe rappresentare, quantomeno, una nota negativa all’azione Amministrativa svolta. Di questa inerzia amministrativa che sta mettendo in atto codesta Amministrazione è stato già informato anche l’illustrissimo Prefetto di Foggia”.

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