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Domenica, 28 Aprile 2024
Salute

Coronavirus, al Riuniti 6 pazienti in Rianimazione e 30 in Malattie Infettive: aumentano donne ricoverate e scende l'età media

Per quel che concerne, i ricoverati e le vaccinazioni, "dei 6 pazienti ricoverati in Rianimazione, 4 non sono vaccinati e 2 risultano vaccinati con doppia dose con necessità di ricovero in reparto intensivo per comorbilità pregresse. Pertanto, considerando i motivi di ricovero di questi ultimi, non ascrivibili a sintomatologia da Covid, si evince che il 100% dei ricoverati in Terapia Intensiva con sintomi riferibili al Covid risulta non vaccinato"

Sono 39 i posti letto occupati nei reparti Covid del Policlinico Riuniti di Foggia. Il dato è in leggero rialzo rispetto a una settimana fa, quando i ricoverati erano 34. Anche questa settimana la quasi totalità degli ospedalizzati è presente in malattie infettive (30 pazienti). A questi si aggiungono due pazienti in ostetricia e uno nell'indirizzo chirurgico di malattie infettive. Altri sei positivi sono ricoverati in rianimazione. L'età media degli ospedalizzati scende a 67 anni, mentre aumenta la percentuale di donne ricoverate (dal 29% al 41%). 

"Il dato in valore assoluto - spiega in una nota il Riuniti - è in diminuzione da quando la campagna vaccinale ha raggiunto una larga fetta della popolazione (a marzo 2021 i ricoverati erano 180, ad aprile 190, a maggio 123, ad agosto 40), a maggior ragione se si valuta che in quei momenti della pandemia i casi Covid venivano ricoverati anche presso gli ospedali della Asl/Fg e presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Da settembre tutti i casi Covid della provincia di Foggia sono esclusivamente ricoverati presso il policlinico Riuniti di Foggia, rendendo, quindi, evidente il dato della riduzione dei ricoveri". 

Per quel che concerne, i ricoverati e le vaccinazioni, "dei sei pazienti ricoverati in Rianimazione, quattro non sono vaccinati e due risultano vaccinati con doppia dose con necessità di ricovero in reparto intensivo per comorbilità pregresse. Pertanto, considerando i motivi di ricovero di questi ultimi, non ascrivibili a sintomatologia da Covid, si evince che il 100% dei ricoverati in terapia intensiva con sintomi riferibili al Covid risulta non vaccinato".

Inoltre, i 17 pazienti vaccinati ricoverati presso il reparto a bassa-media intensità di cura di Malattie Infettive, vanno rapportati all’87,2% della popolazione regionale over 12 che ha completato il ciclo vaccinale. I restanti 16, (I dose e non vaccinati),vanno considerati in relazione al 12,8% della popolazione che non ha completato il ciclo vaccinale e quindi immunizzata.

Di seguito il dettaglio dei pazienti ricoverati suddivisi per vaccinati e per non vaccinati

REPARTI COVID

TOTALE

VACCINATI DOPPIA DOSE

VACCINATI PRIMA DOSE

NON VACCINATI

MALATTIE INFETTIVE

30

16

2

12

RIANIMAZIONE

6

2*

0

4

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO OSTETRICO – GINECOLOGICO

2

0

0

2

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO CHIRURGICO

1

1

0

0

 *Paziente ricoverato per comorbilità pregresse                                                                                                                        

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