rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Salute

1000 euro per i caregiver, ma i soldi non arrivano: 500 famiglie foggiane sono stanche di aspettare

Il bando è scaduto a luglio 2022 e due settimane fa c'è stato l'impegno di spesa, ma i soldi non arrivano ancora

Mille euro non cambiano la vita, ma sicuramente possono dare un piccolo aiuto”. E’ per questo che Loredana De Cata, presidente del Comitato Cittadino SUPERabili di Foggia, da mesi fa la spola tra casa e l’ufficio servizi sociali del Comune: ci sono oltre 500 famiglie foggiane che aspettano di sapere se e quando riceveranno il ‘bonus caregiver’ di mille euro (una tantum).

Si tratta del ‘Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per gli anni 2018, 2019, 2020’ che la Regione Puglia ha assegnato ai singoli Ambiti Territoriali: complessivamente poco più di 4 milioni e mezzo di euro di cui 210.478,32 a quello di Foggia che si traducono – appunto – in mille euro a caregiver quale ‘ristoro’ per gli interventi svolti “a sostegno del suo ruolo di cura e assistenza a favore della persona in condizioni di gravissima disabilità non autosufficienza”.

E’ vero, mille euro non cambiano la vita di queste famiglie, ma questo non autorizza ad aspettare tempi biblici. La scadenza per la presentazione delle domande, infatti, porta la data del 21 luglio 2022 e dopo quasi un anno, i Foggiani che hanno partecipato vivono come color che son sospesi. E questo nonostante lo scorso 16 giungo l’ufficio dei servizi sociali del Comune abbia pubblicato la determina dell’impegno di spesa.

Dopo mesi di telefonate – ci racconta Loredana – e mattine passate negli uffici comunali a sentirsi dire che non si sapeva nulla o che il bilancio non era stato ancora approvato, finalmente è arrivata la notizia che quei soldi ci sono. Ma questo non ha portato alla risoluzione della questione: i mille euro ad oggi non sono arrivati sul conto di nessuno e addirittura non sappiamo neanche quali saranno le 200 famiglie che avranno il bonus. Ho richiamato al comune e mi hanno detto che chi se ne occupa in questo momento è in ferie e che dovrò aspettare che torni per sapere qualcosa”.

Ma le preoccupazioni non finiscono qui. Sempre agli Ambiti Territoriali è stato assegnato il compito di curare le attività istruttorie e adottare gli atti di ammissione al beneficio e di erogazione di altri due avvisi pubblici regionali. Si tratta delle misure ‘Sostegno familiare’ e ‘Patto di Cura 2023-24’ in scadenza a luglio: la prima prevede un contributo mensile di 700 euro per un massimo di 20 mesi in favore di disabili assistiti da un caregiver familiare, l’altra una sovvenzione mensile di 1.200 euro per massimo 20 mesi in favore dei disabili che abbiano sottoscritto un regolare contratto di lavoro con un assistente familiare formato o non formato, o un educatore/istitutore convivente o non convivente.

Se i tempi sono così lunghi per soli mille euro – ci dice la presidente di SUPERabili – non oso immaginare cosa potrebbe accadere per contributi da erogare mensilmente e per circa un anno e mezzo. Se l’andazzo è questo, si rischia tanto. Penso soprattutto al patto di cura prevede l’assunzione di una persona che ovviamente va pagata, e le famiglie che partecipano a questi bandi non hanno di certo la capacità economica di anticipare gli stipendi”.

Però una cosa per volta. “Vogliamo certezze, non abbiamo più intenzione di aspettare. Se non arriverà a breve una risposta soddisfacente – annuncia – faremo qualcosa: ci presenteremo tutti alle Politiche Sociali, faremo un sit-in… Non possiamo vivere così”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

1000 euro per i caregiver, ma i soldi non arrivano: 500 famiglie foggiane sono stanche di aspettare

FoggiaToday è in caricamento