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Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute

Dieta anti-afa, i consigli della nutrizionista Di Gaetano: "Il caldo si combatte anche a tavola"

Acqua, insalatone, piatti freddi e frutta gli alimenti consigliati dalla biologa nutrizionista e tecnologa alimentare Veronica Di Gaetano

Ammettiamolo: abbiamo delle cattive abitudini alimentari. Badiamo poco alle quantità (fatte le dovute eccezioni) e quasi mai ci preoccupiamo che il pasto sia equilibrato. Abitudini che ci accompagnano per l’intero anno, anche d’estate quando il caldo, però, rischia di mettere maggiormente in disordine la nostra alimentazione: mangiamo meno durante il giorno a causa dell’afa che provoca inappetenza e ‘recuperiamo’ la sera, cenando tardi e approfittando delle temperature più fresche (e della fame) per fare il pieno.

Niente di più sbagliato. D’estate, come per il resto dell’anno, le parole d’ordine sono varietà ed equilibrio. Sembrerebbe impossibile a causa della canicola, ma non è così: esistono dei veri e propri cibi anti-afa che ci vengono in aiuto. Ma anche noi, ovviamente, dobbiamo metterci del nostro. A partire dall’idratazione. Bere è fondamentale, ma anche con le temperature torride c’è il rischio di non assumere la giusta quantità di acqua. Come fare? La soluzione c’è.

All’acqua – ci spiega Veronica Di Gaetano, biologa nutrizionista e tecnologa alimentare – possiamo affiancare dei cibi che ci danno allo stesso tempo una buona idratazione e una buona quantità di zuccheri naturali, e che sono anche fonte di energia. Sto parlando della frutta che, tra l’altro, ci serve pure per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione (insieme a frutta essiccata, salmone e prosciutto crudo, quest’ultimo ottimo per chi ha problemi di pressione bassa)”.

Ma non solo. Per chi è restio a bere acqua – “ci sono persone che mi dicono che a loro non piace” ci rivela la Di Gaetano – ci sono dei validi aiuti. “Altre fonti di idratazione sicuramente sono gli estratti o anche gli infusi freddi, quelli naturali e senza aggiunta di zuccheri. Sono facilmente reperibili sul mercato, ma possiamo farli anche noi in casa mettendo in acqua magari una fetta di limone o dei frutti rossi che ci diano l’impressione di bere qualcosa di diverso. Sono sicuramente un incentivo, ma non dei sostituti”.

Stabilito un primo punto fermo, arriva la nota dolente: cosa mangiare d’estate per contrastare il caldo e non fare ‘pasticci’ nutrizionali? “Il pranzo anti-afa ideale – ci dice – è quello a base di piatti freddi: gli alimenti caldi, infatti non ci permettono di mantenere una buona termogenesi e ci fanno sudare maggiormente. Sono ottime le insalatone, purché siano varie ed equilibrate. Quindi via libera a patate, olive, cereali, bocconcini di pollo per garantire l’apporto di proteine, senza dimenticare le fibre delle verdure en l’apporto di acqua magari con cetrioli e pomodori. Il tutto condito con la giusta quantità di olio”.

Nella dieta estiva, trovano posto anche i carboidrati (meglio se integrali) che la Di Gaetano tiene a precisare “non vanno eliminati” proprio in virtù dell’equilibrio nutrizionale tanto cercato. “Un trucco è quello di associarli alle insalatone perché la presenza del ‘condimento’ ci permette di ridurre la quantità. Questa moderazione, inoltre, evita la sonnolenza post pranzo. Però attenzione: questa riduzione di carboidrati a pranzo non deve farci pensare che poi si possa cenare con piattoni di pasta o con la pizza. Cerchiamo sempre di mantenere un'alimentazione bilanciata”.

A conti fatti, nulla di impossibile da mettere in pratica. A parte un piccolo dettaglio: il gelato. L’indiscusso protagonista dell’estate che, secondo una recente indagine dell'Istituto del Gelato Italiano e Bva-Doxa è amato dal 93% degli Italiani, “va centellinato”. “Non andrebbero consumati più di due a settimana – spiega la nutrizionista – perché si tratta pur sempre di un dolce e come tale fa assumere solo zuccheri e non i nutrimenti di cui il nostro corpo ha bisogno durante la giornata. E tanto meno andrebbe mangiato come sostituto di un pasto: dà una sensazione di benessere istantanea, ma poi viene digerito subito e ciò porta ad avere fame, a mangiare fuori orario e a ‘strafare’ perché entriamo nel circolo vizioso del ‘tanto ho mangiato solo un gelato’. Meglio optare per granite fatte in casa e del tutto naturali preparate con frutta congelata e poi frullata”.

Ultima dritta, avere orari precisi e rispettarli: “Quando mangiamo in realtà non ci nutriamo soltanto, ma mandiamo dei segnali al nostro corpo e quindi la regolarità degli orari permette anche di rendere più equilibrato il nostro organismo”. Insomma, il caldo si combatte anche a tavola seguendo delle piccole e preziose regole. Ma senza stress. Dopotutto non è peccato concedersi una volta a settimana una pizza o una volta ogni tanto un gelato in più. Parola di nutrizionista.

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