"Rimpasto non può essere monopolio di pochi". L'Udc rivendica pari dignità. "Vittoria di Landella anche grazie a noi"
Il coordinatore provinciale dell'Unione di Centro, Francesco D'Innocenzio, avverte: "Non possiamo restare a guardare mentre altri decidono del futuro dell'attuale amministrazione e di un eventuale rimescolamento di deleghe assessorili"
"La verifica al Comune di Foggia non può essere monopolio di pochi a svantaggio di quanti hanno contribuito alla vittoria del sindaco Landella a cui va il nostro pieno sostegno e vicinanza con la presenza e l'azione del consigliere Antonio Capotosto". Lo sostiene il coordinatore provinciale dell'Udc di Capitanata, Francesco D'Innocenzio, che rivendica pari dignità tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale a sostegno dell'amministrazione di Franco Landella.
"Abbiamo contribuito con 1825 voti alla vittoria di un anno fa, e con la presenza del consigliere Antonio Capotosto abbiamo sostenuto ogni azione della giunta di centrodestra, ma non possiamo restare a guardare mentre altri decidono del futuro dell'attuale amministrazione e di un eventuale rimescolamento di deleghe assessorili che sono state attribuite anche con il consenso dell'Udc", incalza D'Innocenzio.
"Non abbiamo bisogno di badanti e chiediamo di mantenere fede a un patto voluto un anno fa. Siamo pronti - conlude il coordinatore provinciale dell'Udc - a discutere del futuro amministrativo della città di Foggia e del rilancio della coalizione in piena fiducia con l'azione del sindaco Landella".