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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Nomine nelle partecipate "improcrastinabili", pressing di Fratelli d'Italia: "Ogni giorno 10 autobus non escono"

Il consigliere comunale di opposizione Claudio Amorese suona la sveglia: “La gestione delle partecipate merita un intervento immediato su più fronti non più rinviabile"

È scaduto solo ieri l’avviso pubblico per la candidatura a presidente e componente dei Consigli di amministrazione e Collegi sindacali delle società partecipate, ma il pressing per le nomine è già partito dai banchi dell’opposizione.

“La gestione delle partecipate merita un intervento immediato su più fronti non più rinviabile. I servizi che le partecipate devono offrire, ad oggi, risultano, almeno in alcuni casi, inadeguati”, avverte il consigliere comunale Claudio Amorese, a nome del gruppo di Fratelli d’Italia.

Gli ultimi Cda delle ex municipalizzate erano stati nominati dalla commissione straordinaria. Amorese suona la sveglia: “Gli organigrammi delle aziende partecipate si muovono in autonomia senza la fissazione di obiettivi qualitativi e quantitativi. Speriamo almeno che i componenti dei CdA siano davvero persone competenti e non, al solito, gli amici degli amici e i fans delle campagne elettorali”.

Il capogruppo dei meloniani passa in rassegna le principali criticità, a cominciare da Ataf: “Circa dieci linee vengono quotidianamente soppresse a causa di mancanza di personale”. A suo dire, contribuirebbe al disservizio anche il coordinamento dei turni.

“Alcuni autobus sono in riparazione e gli interventi non sono rapidi”, altri sono ormai a fine corsa perché vetusti. Il gruppo consiliare spinge per le assunzioni dalla graduatoria del concorso per conducenti di autobus e per bandire altri concorsi.  

In Amgas, la sindaca “rinnova con proprio atto (non si sa con quali poteri di legge) il contratto di una società di consulenza, tale Utiliteam spa e la rispettiva project manager, su richiesta dell’Amministratore unico ‘dimissionario’. Una stortura amministrativa ma soprattutto politica che fa pensare ad una continuità di intenti”, afferma il consigliere Claudio Amorese.

Consulente esterna che avrebbe seguito “una procedura di assunzione per tecnici dove pendono accessi agli atti e imminenti ricorsi”. A proposito della procedura, fa sapere che il gruppo ha chiesto le carte per far luce sull’accaduto.  

“È urgente – secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia, Claudio Amorese - una riorganizzazione che preveda il ripristino delle storiche funzioni di esercizio e manutenzione della rete e quella di progettazione e direzione lavori, con un’adeguata gestione degli operai ormai ridotti all’osso. Servono assunzioni di tecnici e con procedure trasparenti. Questa destrutturazione con la propedeutica esternalizzazione di alcuni servizi sarà mica il preambolo di una cessione a privati di Amgas?”, è l’interrogativo posto da consigliere.

Non trascura Amiu e ricorda l’indagine sul contratto di affidamento. “Mancano alcuni servizi, ad esempio molti cassonetti risultano mal funzionanti e rotti, in alcune zone della città non sono interamente costituite le cosiddette ‘isole ecologiche’ che dovrebbero comprendere vetro, carta, plastica, indifferenziato”.

Si rivolge direttamente alla sindaca Maria Aida Episcopo: “Il tempo del ‘ci siamo appena insediati’ è finito. Risolviamo i problemi o saranno stati solo proclami da campagna elettorale”.

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