Rotice non è più il sindaco di Manfredonia: 13 consiglieri lo mandano definitivamente a casa
Ingegnere disarcionato definitivamente al secondo tentativo dal notaio
Questa volta sono state protocollate al Comune di Manfredonia le 13 firme dei consiglieri comunali che decretano la fine dell’amministrazione guidata da Gianni Rotice.
Si sono dimessi contestualmente i consiglieri di minoranza Massimo Ciuffreda e Mariarita Valentino del Pd, Raffaele Fatone e Gianluca Totaro del M5S, Giulia Fresca di Manfredonia Nuova, Michele Iacoviello e Gaetano Prencipe di Molo21, Francesco Schiavone di Progetto Popolare, Maria Teresa Valente di Con Manfredonia, i tre consiglieri di Forza Italia che da poco erano passati all’opposizione, Liliana Rinaldi, Angelica Ciuffreda e Marco Di Bari, e Sara Delle Rose della lista ‘Io voto Gianni’.
È trascorso poco più di un mese dal primo tentativo, fallito, di mandare a casa l’ingegnere e porre fine all’esperienza amministrativa dopo nemmeno due anni e mezzo dalla vittoria sul Partito Democratico. Gianni Rotice aveva faticosamente provato a tornare in sella, dopo aver rassegnato lui stesso le dimissioni per prendere tempo. Questa volta, il Consiglio comunale sarà sciolto.
