Il rilancio di Foggia passa anche per Federico II: le associazioni lanciano la sfida di un cartellone di eventi

Mette al centro Federico II ed è “aperta e inclusiva” la proposta presentata oggi dal consigliere comunale di Italia del Meridione Pasquale Cataneo che, finora, ha coinvolto una decina di associazioni.

Nella sala consiliare di Palazzo di Città, i rappresentanti delle diverse realtà sono tutti d’accordo che non sia stato valorizzato abbastanza da queste parti.

“Si è scritto tanto e si è fatto molto poco”, ha detto uno su tutti, Michele Pesante, che vorrebbe sentire il 'profumo' di Federico in città. Lungo il cammino dello Stupor Mundi ci sono i suoi amati tratturi.

Il Puer Apuliae assurge anche a simbolo di riscatto sociale della comunità nel progetto di Pasquale Cataneo e della sua associazione Capitanata.neo, che diventa capofila di una proposta di programmazione di una serie di iniziative, consegnata nelle mani dell’assessora alla Cultura Alice Amatore.

Già un annetto fa, aveva lanciato la sua visione nel suo contributo alla Filiera della Cultura: il rilancio culturale, la promozione e l’internazionalizzazione della città di Foggia e dell’intera Capitanata passa anche attraverso la figura dello ‘Stupor Mundi’.   

‘Foggia, storia, segni e sogni di Federico II’ è un pacchetto di una decina di iniziative ed eventi, in gran parte già organizzati, ma che possono essere messi a sistema per farne un cartellone.

Per ora, hanno aderito al percorso di programmazione partecipata Archivio di Stato di Foggia, Beppe Costa Incontri, Amici Museo Civico, Imperiales Friderici II, Foggia Racconta, Sculture federiciane, Associazione Ipogei e Aquile di Capitanata. Proiettano la città verso un orizzonte internazionale.

Nel ventaglio delle proposte ci sono visite all’area federiciana e agli ipogei (presente la presidente provinciale di Confguide Franca Palese), una rievocazione storica sugli usi e costumi nella Capitanata del XII secolo, una mostra con tutta la documentazione custodita nell’Archivio di Stato (rappresentata dal suo direttore), visite guidate al Parco regionale di Bosco Incoronata, a Masseria Pantano e a San Lorenzo in Carmignano, la gastronomia federiciana e il presepe medievale con la Natività nella Foggia Sveva del XIII secolo.

È previsto un grande evento di chiusura a gennaio 2025 con tutte le realtà associative e gli enti che avranno collaborato, oltre ai rappresentanti istituzionali. Foggia potrebbe ospitare anche l’evento organizzato a Roma dal poeta e scrittore Beppe Costa in occasione della Giornata mondiale della Poesia, che cade proprio il 21 marzo. Inoltre, le associazioni propongono la costituzione della rete delle Città Federiciane con un evento annuale.

Il consigliere Pasquale Cataneo pensa a pacchetti turistici per il fine settimana, considerata l’operatività dell’aeroporto.

Ha riunito associazioni legate da comuni interessi e passioni, ma non si tratta di una “proposta chiusa”, ha rimarcato, “si potrà meglio strutturare”, e chiunque voglia dare il proprio contributo è ben accetto.

“Assoluta priorità della nostra amministrazione è promuovere, valorizzare e tutelare il nostro patrimonio, partendo dal Neolitico”, ha affermato l’assessora Amatore ricordando la convenzione con la Soprintendenza riattivata dopo 27 anni per il sito archeologico di Passo di Corvo (“Abbiamo avuto dei finanziamenti”, ha fatto sapere a tal proposito). Non è stato ancora quantificato il budget complessivo degli eventi proposti, ma l’assessora propone di “ricercare fondi esterni”, guardando alla mole dell’intervento.

“Molti mi dicono che si sta disperdendo la cultura di Federico II – ha detto la sindaca Maria Aida Episcopo nel suo intervento - Non è vero, e voi ne siete l’esempio con il vostro fermento associativo”.

Auspica che la cultura sia “l’arma bianca che va a debellare l’inciviltà di alcuni cittadini”. Impossibile, avverte, concedere a titolo gratuito il Giordano, considerate le spese, ma “le altre stanze sono tutte generosamente spalancate”.