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Il presidente Emiliano in visita al Consorzio di Bonifica Montana: il modello del Gargano punto di riferimento per la Puglia

Il Governatore della Regione ha inoltre evidenziato che i consorzi di bonifica della provincia di Foggia costituiscono un patrimonio di esperienze e professionalità che possono contribuire fattivamente anche alla definizione delle politiche agricole regionali, per aumentare la competitività del settore primario, in una logica che abbia sempre a riferimento la sostenibilità ambientale e nel contempo lo sviluppo di sinergie con l’industria

“In provincia di Foggia vi è un modello di bonifica che funziona ed in grado di esser riferimento e supporto per l’’intero sistema pugliese della bonifica”. Con queste parole il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha aperto il suo intervento nell’incontro promosso ed organizzato dal Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, dedicato alla presentazione della pubblicazione “le nuove frontiere della bonifica montana”, realizzata nell’ambito della misura 1.2 del Psr Puglia.

All’iniziativa sono intervenuti i vertici del mondo agricolo, rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, delle parti sociali e del mondo delle professioni, amministratori dei Comuni del comprensorio, degli Enti locali e dell’Ente consortile.

Il Presidente Emiliano ha inoltre evidenziato che i consorzi di bonifica della provincia di Foggia costituiscono un patrimonio di esperienze e professionalità che, di concerto e d’intesa con le organizzazioni professionali agricole, possono contribuire fattivamente anche alla definizione delle politiche agricole regionali, per aumentare la competitività del settore primario, in una logica che abbia sempre a riferimento la sostenibilità ambientale e nel  contempo lo sviluppo di sinergie con l’industria.

“Siamo particolarmente orgogliosi e soddisfatti per quanto affermato dal Governatore della Puglia” - ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica  Montana del Gargano, Eligio Giovan Battista Terrenzio – perché egli, nel riaccendere i riflettori sul tema dei consorzi di bonifica, ha fatto chiarezza su tematiche spesso al centro di polemiche e dibattiti non sempre corretti”.

“Ci piace evidenziare, in particolare, come il Presidente Emiliano, nel dedicare tutto il tempo necessario ad un confronto approfondito e molto apprezzato da tutti i convenuti, abbia ricordato i principi legislativi istitutivi dei consorzi di bonifica, come la gestione e l’autogoverno da parte delle imprese agricole consorziate, con la salvaguardia di competenze e funzioni irrigue che, nel nostro caso, hanno consentito di assicurare il servizio anche in aree difficili, altrimenti destinati all’abbandono: basti pensare all’irrigazione negli agrumeti del Gargano o a quella nelle aree circumlagunari e litoranee, ovvero alle risorse idriche assicurate agli allevamenti zootecnici delle aree più interne e disagiate del comprensorio”.

“Penso che da questo incontro possa partire una nuova e rinnovata  collaborazione con la Regione Puglia per la difesa idrogeologica e per tutti quegli interventi finalizzati a mettere in sicurezza il territorio, non solo a beneficio e tutela delle aree e delle imprese agrozootecniche ma anche delle attività di altri settori produttivi. Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano – ha concluso il Presidente Terrenzio – è pronto a fare come sempre la sua parte per cittadini e imprese, nel mitigare con opere ed interventi puntuali gli effetti dei cambiamenti climatici e nel trasformare la difesa dal rischio idraulico in opportunità di lavoro ed occupazione”. 

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