Centro chiuso al traffico, De Pellegrino evidenzia "caos, disservizi ed errori tecnici"

Si può essere d’accordo con un’iniziativa ma allo stesso tempo si possono non condividere tempi e modalità. E’ esattamente quanto sta accadendo a Foggia in merito all’estensione dell’isola pedonale e alla chiusura al traffico veicolare, con tutti i disagi che ne comportano. C’è chi, come il consigliere comunale del Partito Democratico, Alfonso De Pellegrino, commenta quello che a suo dire è il “pessimo esito di una scelta improvvisata ed improvvida dell’amministrazione comunale”.

L’esponente del Partito Democratico ha aggiunto: “Le sperimentazioni sul traffico e la pedonalizzazione non si fanno a Natale, quando il centro cittadino si affolla e la circolazione va in tilt normalmente. L’ampliamento dell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele è un obiettivo condivisibile e strategico per migliorare la qualità della vita di una città così a ‘misura d’uomo’ come Foggia. Ma non si può decidere di chiudere al traffico l’intero centro cittadino senza uno studio preventivo sui flussi e con un inadeguato piglio autoritario”.

E concluso: “Scelte del genere vanno condivise con chi vive e opera nell’area da pedonalizzare, per costruire il necessario consenso sociale e prevenire il maggior numero dei disagi che inevitabilmente derivano da una decisione del genere. Il fatto, poi, che siano stati cambiati praticamente tutti i sensi di marcia, dopo i primi giorni di caos la dice lunga sulla preparazione tecnica di un provvedimento che ha conseguenze pratiche e quotidiane per migliaia di cittadini. Non bastano le buone intenzioni per amministrare bene. Servono capacità di programmazione e competenze tecniche attuative, altrimenti si creano caos e disservizi”.