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Comunali Foggia 2019

L'intervista | Massimiliano Arena, 'l'avvocato di strada' che scende in campo per "aprire Foggia e renderla attrattiva"

Massimiliano Arena, avvocato di Foggia candidato nella lista del Partito Democratico a sostegno di Pippo Cavaliere. Giovani, scuole e imprenditoria i suoi obiettivi. Il suo slogan? #OpenFoggia

Un esito elettorale beffardo cinque anni fa non gli permise di entrare in Consiglio comunale. Eppure Massimiliano Arena quel 25 maggio 2014 veva ottenuto 754 preferenze, in quel PD che aveva eletto all'opposizione Pasquale Russo, Alfonso De Pellegrino e Sergio Clemente.

Sopita l'amarezza, l'avvocato di strada - che a sostegno di Augusto Marasco si era distinto per l'originalità delle sue iniziative - non si è perso d'animo. Ha continuato a coltivare le passioni di sempre, ha scritto un libro, contribuito alla nascita della 'clinica legale' per le persone bisognose, creato Sliding Life, la piattaforma on line dei professionisti dedicata a separati e divorziati, e in ultimo 'Parenting', l'applicazione che aiuta i coniugi separati a gestire in pace gli impegni dei figli.

Da tre anni si occupa anche di imprenditoria giovanile e innovazione.

Da pochi mesi papà, 'l'avvocato di strada' oggi candidato del Partito Democratico a sostegno del candidato sindaco Pippo Cavaliere, si ripresenta dopo cinque anni incentrando la sua campagna elettorale sulla sua 'Open Foggia', perché, ci dice: "Questa città deve diventare il più grande incubatore-acceleratore a cielo aperto di imprenditoria giovanile"

754 preferenze alle scorse Comunali, un posto in Consiglio sfiorato per via della vittoria di Landella. A cinque anni di distanza chi è Massimiliano Arena?

E' la stessa persona di sempre, ma è anche un padre di famiglia perché da otto mesi la mia vita è meravigliosamente cambiata in meglio grazie all'arrivo di una splendida creatura

Se oggi ci riprova lo deve anche a sua figlia?

Esatto, è uno dei motivi principali per cui ho deciso di impegnarmi per questa città e per cercare di contribuire con le mie idee a farla risalire dal penultimo posto dove è stata purtroppo relegata dall'amministrazione uscente

A tal proposito, secondo Lei c'è un campo dove il governo uscente ha ben operato?

Dal punto di vista culturale Foggia è più viva e su questo noi di centrosinistra dobbiamo fare un profondo esame di coscienza. La cultura va portata però nelle borgate e  nelle periferie. Se i foggiani lo vorranno ci impegneremo perché ciò avvenga

Con la sua Open Foggia?

Soprattutto. A mio parere Foggia può diventare un laboratorio a cielo aperto per sperimentare le migliori politiche da un punto di vista culturale, sociale, economico, imprenditoriale e amministrativo. Dobbiamo rendere questa città attrattiva da un punto di vista degli investimenti

In che modo?

Con la voglia di fare e con i giovani, con le persone giuste al posto giusto, con una guida diversa, di cambiamento. Bisogna aprirla questa città e renderla attrattiva. Foggia deve diventare il più grande incubatore-acceleratore a cielo aperto di imprenditoria giovanile

Avvocato, in questi cinque anni ha mantenuto le distanze dalla politica, si è defilato dalle polemiche di tutti i giorni. Ecco, di cosa si è occupato invece?

Ho continuato a fare con maggiore impegno tutte le cose che ho sempre fatto, nel volontariato e nella mia professione. Ho creato una start-up che dà lavoro a sei ragazzi sotto i 30 anni della mia città con contratto regolare. Con gli avvocati di strada abbiamo aperto la clinica legale, ho scritto un libro che presto diventerà anche uno spettacolo teatrale. 

Quindi sono gli impegni di lavoro che l'hanno allontanata dalla sfera politica

No, ma i valori sono rimasti gli stessi. Semplicemente mi annoiava andare a fare riunioni in cui anziché parlare dei problemi della gente che erano fuori dalle stanze, si parlava di quelli che vi erano dentro

Oggi è ancora cosi?

No, qualcosa sta cambiando. Il mio partito lo sa, io voglio campo libero, voglio parlare ai giovani di giovani, di ultimi e di deboli

Ma Lei ritiene che il PD e la coalizione extralarge di Cavaliere siano realmente pronti a governare questa città?

Siamo pronti nella misura in cui abbiamo dato dimostrazione di scegliere un candidato sindaco che è fuori dalle logiche partitiche, che ha un'esperienza amministrativa e che viene dalla società civile. Abbiamo scelto una persona al di sopra di ogni sospetto morale ed etico. E' l'unica via d'uscita e risalita per questa città

Però, Landella lo ha attaccato sulla questio incarichi. Che idea si è fatto?

Un'idea ce l'avevo già. Pippo Cavaliere ha ricevuto incarichi perché è il più bravo. E aggiungo, a Foggia deve passare il concetto che un libero professionista può anche essere bravo e deve passare un altro concetto culturale, che quando uno è più bravo di me, lo devo imitare e non denigrare

Arena qual è il suo punto primo?

I giovani

Perché ha scelto di rappresentarli?

Perché da tre anni mi occupo di start-up e ho a che fare con un mondo giovanile in pieno fermento dove le idee imprenditoriali dei ragazzi non vengono premiate per la conoscenza e per la clientela ma soltanto se sono validi. E' una cultura imprenditoriale che Foggia deve importare, ho lavorato anche per questo

Per importare questa cultura credo però che questi ragazzi abbiano bisogno di fare qualche esperienza fuori. Non crede?

Esatto, dobbiamo dire loro di farle, di andare in giro per il mondo, ma di tornare qui perché vi daremo la possibilità di farlo

Se dovesse essere eletto quale incarico le piacerebbe avere?

Politiche Giovanili e imprenditoria giovanile, senza ombra di dubbio. Proprio perché ho sviluppato una rete di contatti che permetterebbero a parecchi giovani di entrare nel circuito dell'economia dell'innovazione

Mi sembra di aver capito che Lei ha a cuore il tema delle scuole e dei bambini

Certo. Credo che sarà nostro compito cambiare in maniera radicale non solo l'edilizia scolastica delle nostre strutture dell'infanzia, ma dovremo cambiare anche il modello educativo, copiando e migliorando il modello Reggio Children. 

Ovvero?

Ad esempio scuole dell'infanzia dove non ci sono banchi ma solo laboratori. E' un modello che presuppone una prevenzione al bullismo, scuole creative e innovative. In questa fase è fondamentale il ruolo importante di maestri, insegnanti, docenti ed educatori, perché in una città alla deriva come Foggia sono le persone più importanti

Arena, Lei che sembra più un rappresentante della società civile, perché ha proseguito la sua esperienza nel PD?

Non mi piace chi cambia, chi ogni cinque anni si posiziona in una squadra diversa. Valori politici, squadra di calcio e fede in Dio devono essere gli stessi sempre. Ho detto no ad alcuni movimenti civici perché per la prima volta nella mia squadra ho visto una sana autocritica sugli errori del passato. Si riparte da qui per migliorare.

Non la spaventa il fatto di poter perdere consensi o di essere oggetto di critiche solo per il semplice fatto di essere un candidato del PD?

Dispiace tanto. Alle Amministrative si vota soprattutto il vissuto delle persone, la coerenza tra quello che il candidato propone e la sua storia di vita. 

E' quello che chiede ai cittadini?

Chiedo loro di votare perché è un dovere, di votare in totale libertà e autonomia, ma allo stesso tempo di trovare nel loro candidato la coerenza.

Arena che sensazioni ha? Pensa di confermare o addirittura migliorare il risultato di 5 anni fa?

E' molto difficile, ma non mancano i riscontri in termini di affetto e di stima che sto ricevendo in questo periodo. Mi fanno ben sperare ma in politica non c'è nulla di scontato. E nel PD lo è ancora di più perché la nostra è una lista ben strutturata e fatta di persone coerenti.

In termini di consensi il PD chi deve temere di più?

Non va sottovaluto nessuno. In termini di voti la sensazione è che il competitor più forte sia Landella ma per il solo motivo che è il sindaco uscente e ha le redini della macchina cittadina. Non sottovaluterei nessun altro, a partire dai cinquestelle, partito di Governo nazionale che ha candidato una brava persona

Chi vince?

Chiunque vinca deve vincere la città, ma c'è bisogno di un radicale cambiamento perché altrimenti qualcuno potrebbe riconsiderare l'idea di cambiare residenza

Lei è tra questi?

A me piacciono gli eroi della restanza, però devono esserci le condizioni etico-morali e un'educazione che si sta perdendo anche perché spesso le istituzioni non danno il buon esempio

In chiusura, se non ho capito male per il 14 maggio sta preparando un grande evento

Sì, all'Auditorium Santa Chiara avrò come ospiti sette speaker d'eccezione, ciascuno dei quali in sette minuti tratterà una delle mie altrettante proposte. Cavaliere ci dirà poi se questi sette temi saranno all'attenzione del suo governo cittadino

Avvocato, l'intervista è terminata. Ci lasci con uno slogan?

Semplicemente Open Foggia, per i nostri figli

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