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Comunali Foggia 2014 Centro - Cattedrale / Vicolo Cattedrale

Marasco ai foggiani: “Il 25 maggio facciamo vincere la speranza sulla rabbia”

Il candidato sindaco del centrosinistra, nel comizio di chiusura di piazza Cattedrale, ha annunciato sconti sulle tasse, compresi quelli alle famiglie sulla nuova tassa sui servizi

"Sconti alle famiglie che hanno redditi fino a 15.000 euro sulla nuova TASI, la tassa annuale su servizi. Da subito 30% in meno della tassa sui rifiuti per i commercianti e le imprese che adottano la raccolta differenziata prima che parta il nuovo servizio, che smaltiscono autonomamente i rifiuti o che siano dotati di certificazione ambientale. Tassa dei rifiuti dimezzata per quelli che tolgono le slot machine dai propri locali". Sono gli impegni presi da Augusto Marasco ieri, nell’affollata piazza De Sanctis, sotto la Cattedrale, dove il candidato sindaco di Foggia ha organizzato la colorata festa e il comizio di chiusura della campagna elettorale.

Impegni sulle tasse locali perché sono quelle “che hanno fatto letteralmente piangere alla fine dell’anno scorso tante famiglie, tanti artigiani, tanti commercianti, tanti professionisti e tanti imprenditori”, ha spiegato Marasco ricordando che “alcuni di loro hanno chiuso, qualcuno di quelli che stanno in questo nostro centro storico hanno raddoppiato i turni di chiusura infrasettimanale per risparmiare sull’elettricità che serve a tenere accesi i frigoriferi”. “Spezzeremo questo incantesimo negativo – ha incalzato il candidato sindaco – perché siamo tutti chiamati a fare scelte nuove, a inventarci soluzioni che abbattano i costi senza deprimere i servizi e la città. Alcune cose si possono fare, eccome. Non stiamo scegliendo il ragioniere della città, stiamo scegliendo una guida”.

La serata era cominciata con una street-band che ha attraversato tutto il centro cittadino per finire sotto il palco allestito ai piedi della Cattedrale. Poco più avanti il Ludobus con i giochi per i bambini realizzati in materiale riciclato. Alle 20 in punto parte il comizio ma non c’è Marasco sul palco. Il “comizietto” annunciato dai gadget-centimetro distribuiti per tutto il pomeriggio per l’happy-hour nei locali del centro storico è un pezzo di teatro che sorprende il pubblico.

Foggia, comizio di chiusura di Augusto Marasco: le foto

La gente ha assistito divertita, incuriosita. I problemi di Foggia sono tanti, e gravi, c'è la consapevolezza di doverli affrontare seriamente, restituendo autorevolezza al capoluogo, alla città cerniera tra la Puglia e una vasta area del Mezzogiorno, ma bisogna farlo con fiducia, con un sorriso che apre il presente e spalanca il futuro. Prima del suo comizio, Augusto Marasco ha continuato a stringere mani, ad abbracciare e a farsi abbracciare, a rispondere alle domande dei giornalisti. Accanto a lui ci sono amici, sostenitori, le persone che lo hanno accompagnato dalle primarie a oggi e sono pronti ad accompagnarlo fino a Palazzo di Città.

Il candidato sindaco del centrosinistra, nel suo discorso, ha fatto leva sull’orgoglio di Foggia, sulle ragioni “della parte sana della nostra città”, rivendicando con fierezza le ragioni che lo hanno portato a criticare duramente il comportamento della Regione Puglia su questioni cruciali per lo sviluppo del capoluogo: “L’aeroporto è nostro”, ha detto a gran voce dal palco, “i 14 milioni di euro per l’adeguamento del Gino Lisa sono fondi stanziati per far volare questa città”. “Abbiamo presentato un progetto chiaro, obiettivi concreti. Vogliamo far rinascere Foggia. Non stiamo scegliendo il ragioniere della città”, ha aggiunto Augusto Marasco, “Stiamo scegliendo una guida che si assuma fino in fondo la responsabilità di scegliere quello che è meglio per i foggiani e per Foggia. Ora tocca a voi, a tutti noi. Il 25 maggio facciamo vincere la speranza sulla rabbia. Anche e soprattutto a Foggia”, ha concluso il candidato sindaco del centrosinistra.

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