Brigida Villani, candidata consigliere di ‘Destinazione comune’ con Landella Sindaco

CHI SONO | Sono Brigida Villani nata a Foggia nel 1965, laureata in Medicina e Chirurgia nel 1990 ed ho conseguito il  Master di II livello in “Medicina di Emergenza”. Sono titolare di incarico a tempo indeterminato nel Servizio 118 da circa 10 anni, svolgendo attività di Medico addetto al servizio “Automedica”  presso l’ASL  di Foggia.

PERCHE’ MI CANDIDO | L’idea di candidarmi, è nata in quanto la Rete di Associazioni Cittadine “FoggiAttiva”ha creduto nel mio impegno civile e nelle mie idee. La candidatura proposta mi carica di responsabilità e mi rende consapevole del gravoso compito che mi appresto ad affrontare non con rassegnazione ma con fierezza, a testa alta e con grande passione per la nostra Foggia.

L’ultimo episodio di mala gestione che ha sconvolto questa infelice Città vede la classe dirigente e politica sotto accusa. I delinquenti ci sono dappertutto ma ciò non vuol dire che tutti i dirigenti e tutti coloro che fanno politica siano delinquenti; attenzione non possiamo limitarci a criticare tutto e tutti, non dobbiamo aspettare che siano gli altri a fare politica e non dobbiamo chiederci cosa fa la società per noi,  bensì cosa possiamo fare noi per la nostra società.

Sento il bisogno di condividere le mie capacità, il mio tempo, le mie idee con tutti voi, ed in particolare  con gli sfiduciati della politica. Avrei un solo desiderio, quello di rappresentarvi in Consiglio Comunale con la massima disponibilità ed umiltà. La preoccupazione del marcato astensionismo di cui tanto si parla, non cambierà Foggia, perché saranno eletti sempre i soliti noti, supportati da gruppi d’interesse economico, buoni soltanto a fare promesse che non possono più mantenere.

LE MIE PROPOSTE | La situazione attuale è difficile, e non permette più di fare promesse. Non c’è più nulla da spartire. Per cambiare occorre partire dall’inizio, dagli elettori, dando priorità alle esigenze più gravi avvertite da tutti.  Vorrei sottoporre alla vostra attenzione i due aspetti che mi stanno più a cuore ed ai quali vorrei dedicare la maggior parte del mio impegno:

Stato sociale e riorganizzazione del servizio di pubblica assistenza sanitaria, con la partecipazione, a mio avviso indispensabile del Volontariato. Il mio lavoro mi mette di fronte a situazioni a volte disperate. Vi voglio brevemente raccontare un episodio che mi ha lasciato sconfortata: mi è capitato di soccorrere un 54enne, agente di commercio di Foggia, licenziato da circa due anni. Aveva perso 30 kg  non a causa di particolari diete o malattie, ma semplicemente perché soffriva la fame. Mi ha riferito che ha dovuto mettere da parte l’orgoglio, e per tutelare la dignità del coniuge e dei figli era costretto ad elemosinare il pacco di pasta alla Caritas parrocchiale e/o al supermercato per cucinarlo e dividerlo con la sua famiglia. Com’è finita, mi chiederete. Per assicurargli temporaneamente un pasto caldo ed evitare gesti di estrema disperazione sono stata costretta a ricoverare l’uomo. Con sdegno, Vi dico che non ho potuto fare altro per aiutarlo. Non ho bisogno di riconoscimenti ufficiali, a me basta il semplice grazie dei pazienti che soccorro ogni giorno durante il mio lavoro. Credetemi …è un grazie che non so descrivere con le parole e che mi suscita un senso di soddisfazione incredibile.

Andando in giro per la nostra città capita spesso di vedere anziani che rovistano nei cassonetti alla ricerca di qualcosa: non è mai accaduto, oggi è abbastanza frequente.  I nostri genitori sono fonte di saggezza non abbandoniamoli, ridiamo la dignità persa con progetti rivolti al loro reinserimento sociale, con un ruolo attivo,  favorendo una vecchiaia non emarginata, e con la realizzazione di centri sociali diurni dove possono incontrarsi e ricordare il loro vissuto, magari ricevendo assistenza e creando nuove opportunità di lavoro per i giovani. Non dimentichiamo che noi domani saremo come loro oggi.

Esigeremo quindi un potenziamento delle politiche sociali volte ad affrontare emergenze occupazionali ed abitative per donare o ridare il calore di una casa ed un pasto a chi ne ha bisogno.  Io ho fiducia in voi e so che voterete la persona che riterrete degna di rappresentare le vostre esigenze.

La società non ha bisogno di eroi o difensori della Patria, ma di idee nuove e azioni semplici, che per essere realizzate necessitano dell’aiuto e dell’esperienza dei politici “già competenti” ma che dovranno essere affiancati da giovani , per lavorare insieme e raggiungere il bene comune. Adesso tocca a voi, non fatemi mancare il vostro sostegno, è arrivato il momento di cambiare veramente le cose.