Fratelli d'Italia contro ogni mafia
Solo abbattendo il silenzio ed educando alla legalità potrà rinascere la nostra Capitanata
"La mafia è un mostro che per essere abbattuto ha bisogno di coraggio e di fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità" - afferma la referente provinciale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d'Italia Antonella Zuppa. Continua: " Oggi più che mai, il nostro territorio di Capitanata è divenuto lo scenario del continuo susseguirsi di eventi criminosi e ha necessità di legalità. Quella legalità che parte dalle nostre famiglie, dalle scuole e dalle parrocchie e che deve coinvolgere le istituzioni, spesso messe sul banco degli imputati a causa di comportamenti poco corretti di alcuni amministratori".
Il 21 marzo ricorre la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle Vittime delle mafie; e la mente non può non ricordare eroi come Falcone e Borsellino. Non solo, la scia di sangue coinvolge tanti onesti cittadini o uomini delle forze dell'ordine al servizio della società. Il loro sacrifico non deve essere lasciato nel dimenticatoio ma deve farci da monito. "E' nostro dovere - dice Zuppa - impegnarci a non tacere e a non subire passivamente il predominio della criminalità. Il silenzio è la loro arma più forte. Noi tutti abbiamo delle responsabilità nei confronti delle nuove generazioni a cui non possiamo lasciare un terreno fertile per la corruzione e la malavita. Educhiamo i nostri figli al rispetto per il prossimo e a fare ogni giorno il proprio dovere nonostante le difficoltà che la quotidianità ci può creare. Non giriamo la testa dall'altra parte ma siamo coscienti di ciò che accade. Iniziamo a puntare il dito su noi stessi. Abbandoniamo quello spirito di rassegnazione e reagiamo. Questa è la nostra terra!"
A riguardo, Tiziana Montinari coordinatrice nazionale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d'Italia-An afferma: "Sono convinta che il voler ignorare o tacere sia una forma subdola di ignoranza. La consapevolezza passa attraverso la conoscenza, da qui l'importanza del ricordo".