rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Comunali Foggia 2023

Sette idee capitali per liberare Foggia dai peccati: De Sabato firma in piazza il suo patto con la città

Presentati programma e aspiranti consiglieri delle due liste a sostegno del candidato sindaco civico

“Le nostre 7 idee capitali non sono il classico programma”. Si sviluppano in una ventina di pagine le sette priorità della coalizione civica di Antonio De Sabato, individuate attraverso i Polis Lab, e contrapposte ai “vizi capitali che ci siamo portati dietro per troppo tempo”.

Sicurezza, legalità e giustizia sociale; lavoro, commercio e sviluppo economico turistico; periferie sociali e rigenerazione urbana; sport, strutture sportive e parchi; mobilità sostenibile e ambiente; coesione sociale, partecipazione e trasparenza amministrativa; capitale umano e sociale.

In piazza Giordano, accompagnato dal docente Raffaele Identi nel suo staff di esperti, il candidato sindaco ha firmato un contratto con la città, una lista di impegni sottoscritti davanti agli elettori per “una città libera dal malaffare, per la legalità e la trasparenza amministrativa, per la sicurezza delle nostre strade”, per la sicurezza degli edifici scolastici, il decoro urbano e “per la bellezza in cui i nostri figli si muoveranno”.

“Massimo risultato con il massimo impegno”, è il suo motto. Il programma “è il frutto di due anni di lavoro. Finalmente, prende forma quello che abbiamo immaginato – ha detto Antonio De Sabato sul palco - Non ci siamo mai arresi davanti all’idea dell’ineluttabile. Non è detto che ci si debba rassegnare ad accettare questo stato delle cose”. Vuole costruire un ponte che serva a “passare da una politica di gestione a una politica di servizio, da una politica esclusiva a una politica inclusiva”.

I candidati delle liste De Sabato sindaco e Progetto Concittadino si presentano e sfilano uno alla volta davanti al microfono con il programma tra le mani. A rompere il ghiaccio è stato Alessio Lusuriello, che ha intrapreso il percorso con Antonio De Sabato già da due anni. Vuole “ricucire un tessuto socio-economico che, purtroppo, è lacerato”.

Anche Vito Defilippis è uno dei sostenitori della prima ora. Il suo intervento guarda attraverso il buco nero del centro storico, “una periferia in pieno centro”, che richiede interventi in materia di sicurezza, commercio e riqualificazione.

Il più giovane è Davide Carretta, 23 anni. Massimo Lorusso ha vissuto tanti anni al nord è tornato per ricominciare, Marco Moffa, dopo 10 anni vissuti a Viterbo, è tornato. Antonio Solimine, artista, si rivolge proprio ai giovani come lui: “Datevi l’opportunità di rimanere qui a Foggia, di fare quello che amate e di sognare. E voi genitori, datevi l’opportunità di non salutarli per rivederli alle feste comandate”.

Alessandra Tarquinio, docente di scuola secondaria di secondo grado, immagina un’associazione con un team di esperti per contrastare la dispersione scolastica. Andrea Francesco Carella, presidente della Uai, Unione Artigiani italiani di Foggia, punta sui percorsi di formazione e lavoro.

Maria Cristina Piemontese, psicologa e psicoterapeuta appassionata da sempre della famiglia, sogna una “Foggia family”, una città a misura di famiglia. Stefania Solimeno si ripropone di togliere dalla strada i bambini e portarli nelle palestre: “Le strutture sportive ci sono, ma vanno riqualificate”. Diversi candidati si concentrano sulla coesione sociale. Per Mario Lo Muzio, è “il tempo di smettere di lamentarsi”. Gaetano Paoletti lancia l’idea degli orti urbani attraverso il recupero di appezzamenti abbandonati.

Roberto Foglio sale sul palco con due cartelli-spot: “Il lavoro è un diritto di tutti”, si leggee “Basta con le false promesse”.  Giovanni Longo, avvocato, non vuole più provare la vergogna di un sindaco arrestato e un presidente del Consiglio pistolero. Eva De Vito vuole il Peba subito.

Pellegrino Riccio, agrotecnico che si occupa di agricoltura e verde pubblico nella squadra di Progetto Concittadino, propone di creare un canale di comunicazione più efficace tra il Comune e le aree rurali, con presidi semipermanenti di polizia locale per scoraggiare furti e sversamenti illegali. “Sono stato io a scegliere Antonio, e non il contrario”, sottolinea per mettere a tacere qualche chiacchiericcio dopo l’abbandono del percorso della Comunità politica per Foggia.

Dopo la presentazione delle liste, può partire il Foggia Polis Fest: il 28 settembre Antonio De Sabato porta in città l’anteprima nazionale dello spettacolo teatrale ‘Odio gli indifferenti’ con Giulio Cavalli e Luigi De Magistris al cineteatro Cicolella in via XXIV Maggio.

(Nel video: il candidato sindaco Antonio De Sabato e i candidati consiglieri Maria Cristina Piemontese, Vito Defilippis, Eva De Vito e Antonio Solimine)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sette idee capitali per liberare Foggia dai peccati: De Sabato firma in piazza il suo patto con la città

FoggiaToday è in caricamento