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Domenica, 28 Aprile 2024
Comunali Foggia 2023

Patto a due inguaia Episcopo, anche Stea rivendica un assessorato: "Ne abbiamo diritto come gli altri"

I gruppi in Consiglio comunale restano due, ma secondo l'assessore regionale il peso raddoppia

“Non può esserci il campo largo quando si tratta di vincere le elezioni comunali al primo turno, e un campo improvvisamente stretto quando poi ci sono da stabilire ruoli e incarichi per governare bene sul territorio ed assicurare quella svolta, sulla carta tanto auspicata, a un'importante città della Puglia qual è Foggia”.

L'assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, referente dei Popolari per Foggia, interviene a gamba tesa su quello che definisce uno stallo post Amministrative e rivendica per la sua lista pari dignità rispetto alle altre forze della coalizione nella composizione della Giunta. Lo scherma non contemplerebbe, al momento, i movimenti che hanno eletto un solo consigliere.

“Quando si parla di campo largo – prosegue Stea - per noi vuol dire che tutte le liste che eleggono consiglieri comunali, indipendentemente dal numero degli eletti, hanno la propria rappresentanza e uguale dignità nell'Esecutivo. Altri significati non esistono”.

Lo stesso approccio, avverte, sarà valido anche per le Comunali di Bari e Lecce.

“Ricordo alla sindaca Episcopo – aggiunge Stea – che i Popolari, grazie ad una campagna elettorale fatta – come si diceva un tempo – di sudore e sacrifici sul campo, e mettendoci sempre la faccia, sono al quinto posto tra le liste dell'alleanza e, soprattutto, ricordo all'Episcopo che grazie al nostro 3,1% la città ha eletto un sindaco già al primo turno ed evitando la lotteria dei ballottaggi”.

L'assessore coglie l'occasione anche per annunciare la sinergia federativa e operativa tra i ‘suoi’ Popolari per Foggia e l'Italia del Meridione foggiana che ha eletto consigliere Pasquale Cataneo, che “porta a due le presenze nella massima assise cittadina”, secondo i calcoli di Stea.

Resteranno due i gruppi, fa sapere ma “ogni provvedimento sarà analizzato e votato di concerto in base a quelle solidissime linee comuni che stanno alla base dei nostri programmi dedicati esclusivamente allo sviluppo di un territorio per anni colpevolmente abbandonato a se stesso e che ora, e in futuro, merita ben altre intese e strategie”.

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