Fusco passa a Forza Italia, strappo con i meloniani: “Mia moglie candidata sindaca occasione persa”

L’ex capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia Gino Fusco lascia il partito, in rotta con alcuni dirigenti, e passa a Forza Italia, al seguito del consigliere regionale Paolo Dell’Erba.

Abbandona il partito di Giorgia Meloni per “incompatibilità con alcuni dirigenti”, e anche perché ha riscontrato “una assenza di programmazione politica”.

Ma non rinuncia a partecipare alla prossima competizione elettorale ed è pronto a candidarsi alla carica di consigliere nella lista degli azzurri alle Comunali di Foggia del 22 e 23 ottobre.

“Sono un uomo di centrodestra ed ho fatto della mia coerenza e lealtà un segno distintivo, ma sento il bisogno di fare un percorso nuovo da condividere con persone che sono riconosciute proprio per questi elementi”, dice oggi Fusco.

Non ha gradito il trattamento riservato alla moglie, per quanto chiarisca di non serbare rancore. “La scelta di lasciare Fratelli d’Italia è un percorso avviato già da tempo – spiega - La disponibilità di mia moglie, Rita Montrone, alla candidatura a sindaco è da considerarsi una opportunità non sfruttata dal centrodestra, un segno tangibile di discontinuità con il passato. Sia chiaro, nessun risentimento a riguardo”.

In lista non ci sarà lei, ma è il marito a riprovarci. “Ho fatto una scelta condivisa con persone che godono della credibilità e stima della gente mettendomi ancora una volta in gioco con una candidatura di principio in Forza Italia – prosegue Fusco - Qualcuno mi vedeva fuori dalla partita elettorale, ma mi sento in dovere di dare il mio contributo per la rinascita di Foggia”.

Da ultimo, ringrazia il consigliere regionale Paolo Dell’Erba per la sua amicizia. “Faremo cose importanti insieme. Noi non vogliamo essere i conservatori del passato, ma gli innovatori attenti alle nuove richieste di equità e giustizia sociale che arriva dalle classi meno abbienti”.