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Domenica, 28 Aprile 2024
Comunali Foggia 2023

Campo largo progressista avvitato sui numeri: Tempi Nuovi e Con reclamano due assessorati

Tra venerdì e sabato riunione di coalizione. Si spera in una schiarita sullo schema

“La città ci aspetta”. Ne è consapevole la sindaca Maria Aida Episcopo e, in buona sostanza, sarebbe stato questo il monito alle forze della coalizione.

La gente, effettivamente, comincia a mostrare segni di insofferenza, anche perché è stata eletta al primo turno, come non accadeva dal lontano 1999 con Paolo Agostinacchio.

Lei sembra avere tutte le intenzioni di imprimere un’accelerata alla definizione della composizione della Giunta. Sarebbe un segnale importante vararla prima della proclamazione degli eletti, che potrebbe richiedere ancora qualche giorno.  

Ma il messaggio sarebbe rivolto soprattutto alle liste del campo largo progressista che si sono impuntate. Le residue resistenze sarebbero ascrivibili a Tempi Nuovi e Con Foggia, in attesa di due assessorati. Sergio Clemente sarebbe irremovibile, e confida in un esito positivo delle trattative. Lo schema, invece, contemplerebbe un assessorato a testa.

Al primo partito della coalizione, il Pd, con una truppa di sei consiglieri eletti, spetterebbero due assessorati più la presidenza del Consiglio comunale, e al M5S, due assessorati e la carica di vice sindaco. Ne consegue che tre assessori sarebbero diretta emanazione della sindaca, nomi sui quali, però, cercherebbe la massima condivisione.

Niente da fare per le liste che hanno conquistato un solo seggio, vale a dire i Popolari per Foggia di Gianni Stea, che se ne sarebbe fatto ben presto una ragione, e L’Italia del Meridione, nonostante le rivendicazioni di Pasquale Cataneo.

C’è comunque la partita delle posizioni di sottogoverno, tradotto, le nomine nei Consigli di Amministrazione delle ex municipalizzate. Lì ci sarebbe posto per tutti, accontentando anche chi non ce l’ha fatta.

Sui nomi, poco trapela. Le forze politiche assicurano che finora non ne sono stati fatti, circostanza che sarebbe anche alquanto preoccupante se solo fosse vera.

Nel Partito Democratico si fa strada l’ipotesi di Lia Azzarone presidente del Consiglio comunale, per quanto fosse la prima scelta di Davide Emanuele, il più suffragato in assoluto. Sono destinati ad entrare in Consiglio comunale Anna Rita Palmieri e Italo Pontone.

Nel Movimento 5 Stelle, i neoconsiglieri, per quanto corteggiati, non ambiscono a un assessorato e alcuni non eletti avrebbero già offerto la loro disponibilità. Pescherà dal resto della lista anche Tempi Nuovi per Foggia. Del resto, l’opzione degli esterni sarebbe prerogativa esclusiva della sindaca.

Una riunione della coalizione ancora da fissare per venerdì pomeriggio o sabato mattina dovrebbe schiarire le idee definitivamente.

Sarebbe ormai assodato che le verifiche dell’Ufficio elettorale centrale non dovrebbero determinare scombussolamenti nella formazione del campo largo progressista, sebbene stiano andando per le lunghe. Una volta completate le operazioni, dopo la proclamazione, non sono esclusi ricorsi.

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