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Bomba a Vieste, riparte il pressing dei 5 Stelle: "Subito Dia, Dda e Corte d’appello a Foggia"

L'appello di Rosa Barone, Mariateresa Bevilacqua e Marco Pellegrini dopo l'esplosione di un ordigno della scorsa notte in un negozio di elettronica: "Oggi ribadiamo che la lotta alla mafia deve essere combattuta in Capitanata"

"Un anno fa il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per l’Istituzione della Sezione Operativa della D.I.A. e di una sottosezione della Sezione criminalità organizzata dello S.C.O. in provincia di Foggia. È necessario che si facciano ulteriori passi verso quella direzione, anche alla luce di quanto accaduto la notte scorsa a Vieste”

Così, Rosa Barone, consigliera regionale e presidente della commissione regionale di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, ha commentato la notizia della bomba esplosa ieri notte davanti ad un negozio di elettronica di via Giovanni XXIII a Vieste.

“Le Istituzioni - continua Rosa Barone - si sono finalmente accorte di quanto, quello che è stato definito il ‘caso Foggia’, rappresenti una delle maggiori criticità nella lotta alla mafia. Oggi, ancora una volta, ribadiamo che questa lotta deve essere combattuta qui, in Capitanata.”

“La bomba esplosa nella notte è l’ennesimo attentato alla sicurezza non solo del titolare dell’attività commerciale colpita, ma anche dei cittadini. Il terrorismo esercitato da chi parla attraverso le bombe è anche psicologico, non solo fisico.” A dirlo, Mariateresa Bevilacqua, consigliera comunale di Vieste del M5S.

“La deflagrazione di questa notte - spiega la Bevilacqua - è stata talmente violenta che non ha causato danni solo all’attività commerciale, ma ha mandato in frantumi anche numerosi vetri dello stabile. Episodi come questo - conclude - portano i cittadini a non sentirsi al sicuro neanche in casa propria e spingono gli imprenditori a non voler più investire sul nostro territorio. Abbiamo il dovere di intervenire per ristabilire ordine e sicurezza

Un appello, quello di Rosa Barone e Mariateresa Bevilacqua, al quale si unisce anche Marco Pellegrini, candidato nell’uninominale del Senato per il Movimento 5 Stelle e presidente del comitato ‘Appelliamoci’, nato proprio con lo scopo di ottenere, così come chiesto da Rosa Barone, l’istituzione a Foggia della sezione distaccata della Corte d’Appello di Bari, del Tribunale dei Minorenni, e soprattutto, della DDA e della D.I.A.

“Restituire ai cittadini la sensazione di sentirsi al sicuro, non solo a casa, ma nella propria città - dice Marco Pellegrini - è un dovere per chi amministra il Paese. Tutti devono sentirsi liberi di vivere la propria vita senza paura ed anche di svolgere il proprio lavoro sapendo di poter contare su un sistema che garantisce l’ordine pubblico e la sicurezza mettendo in campo tutti gli strumenti necessari a combattere la criminalità.”

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