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Centrodestra compatto dice “sì” all’ennesima discarica: si allinea anche Cassitti

Arriva il "no" di Mainiero, che scarica definitivamente Landella: "Ha sconfessato il programma elettorale". Il primo cittadino: "Gestiamo emergenza ereditata dalle politiche fallimentari di Vendola"

22 voti a favore, nove contrari (assenti Di Gioia e Rizzi). Con la votazione che sancisce definitivamente il passaggio dei Fratelli d'Italia all'opposizione e la stampella "socialista" alla maggioranza. Finisce così, con un dato politico non di poco conto, il consiglio comunale di oggi a Foggia che ha dato via libera all'ennesima discarica a Passo Breccioso. A dire sì, infatti, anche il consigliere socialista Saverio Cassitti, già delegato alla Casa dal sindaco Landella ed oggi schieratosi con la maggioranza sull'atto; contrario, come da settimane ormai, Giuseppe Mainiero, capogruppo FDI-AN che sui social non lesina critiche al primo cittadino, reo, "con questo ennesimo atto, di aver sconfessato il programma elettorale" e pronto a lavorare "per un governo di salute pubblica". Questo sul fronte politico.

Il dato amministrativo (ma molto politico anche), invece, è l'autorizzazione all'ennesima discarica a Passo Breccioso. Un progetto non nuovo per la verità, che si tentò già di concretizzare sotto l'amministrazione Mongelli e che oggi la minoranza col voto contrario sconfessa, tuonando contro la rapidità del provvedimento, che avrebbe trovato udienza in aula nel giro di pochissime settimane, l'assenza di una programmazione del ciclo dei rifiuti tantomeno di una valutazione sull'impatto che la futura raccolta differenziata (quando inizierà, se inizierà) avrà sulle volumetrie da smaltire.

Ma la Ecohabitat (formata dagli imprenditori Disilluso, Schiavone, Trisciuoglio, Insalata e, di società in società, Bonassisa) incassa il voto favorevole dell'aula incontrando un centrodestra allineato e coperto. Di fuoco le parole di Landella contro il centrosinistra: "Non stiamo facendo altro che gestire l'emergenza ereditata dalle politiche fallimentari di Nichi Vendola. Questa società ci ha chiesto di poter localizzare lì un impianto privato. Ed essendo Passo Breccioso un sito che non pone problemi ostativi (parere favorevole è giunto tanto dal servizio Ambiente quanto del servizio Urbanistica-Suap, anche se la commissione consiliare non si è espressa nel merito, ndr), non possiamo far altro che concederglielo".

Si legge in delibera che l'impianto non produrrà spese per le casse dell'ente. La maggioranza approva anche un emendamento che mira ad ottenere utilità dal progetto come la riduzione del 20% del costo annuo dello smaltimento dei rifiuti in discarica; il recupero ambientale di discariche già presenti a Passo Breccioso con oneri a carico della società; il 10% dell'introito sulle royalties rivenienti da eventuali progetti di fotovoltaico in quel sito (il che apre un altro capitolo d'analisi).

Si scaglia contro le possibili conseguenze negative dell'iniziativa in quella zona Rifondazione Comunista con Giorgio Cislaghi: "Non è ancora chiaro come le discarica già presenti impattino sulle colture della zona e qui se ne autorizzano di altre".  L'aula, su proposta del sindaco, rinvia infine la mozione sul modello Ercolano presentata dal centrosinistra e relativa alla detassazione per gli esercenti che denunciano il racket. "Sposo in pieno questa proposta ma bisogna valutarne l'impatto sulle casse del Comune" dichiara Landella. "L'amministrazione ha perso un'occasione per dimostrare da che parte stare" la replica del consigliere PD Alfonso De Pellegrino.

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