All'Inclusion Fest dell'Unifg arriva il cantante Luca Dirisio
L'appuntamento è previsto per mercoledì 22 novembre in piazza Umberto Giordano a partire dalle 18.30
È tutto pronto per l’Inclusion Fest, l’evento dell’Unifg dedicato al tema dell’inclusione. L’appuntamento è per i giorni 21, 22 e 23 novembre con incontri, attività, laboratori per studentesse e studenti del territorio. Tanti gli ospiti di prestigio e fra questi c’è sicuramente molta attesa per Luca Dirisio. Il cantautore abruzzese (salito alla ribalta nel 2004 con il tormentone ‘Calma e sangue freddo’) mercoledì 22 novembre alle 18.30 in piazza Giordano dialogherà con la professoressa Giusi Toto, ideatrice dell’Inclusion Fest, interagendo direttamente con il pubblico portando sul palco la sua esperienza artistica e approfondendo i temi legati ad arte e inclusione sociale.
“Questo festival per l’inclusione – spiega la professoressa Toto che all’Università di Foggia insegna Didattica e Pedagogia Speciale – è stato immaginato come evento principalmente rivolto alle nostre studentesse e ai nostri studenti. L’inclusione sociale è un valore che può essere trasmesso in modalità molteplici, e l’arte è una di queste. A questo festival avremo laboratori artistici, attività teatrali, un laboratorio letterario con la scrittrice Paola Nicoletti… e poi la musica, che occuperà un posto speciale in questi tre giorni di festival. Il dialogo aperto con Luca Dirisio, vero e proprio talento del cantautorato italiano, sarà un’occasione per riflettere proprio sul valore dell’arte nella diffusione di messaggi positivi, quali motivazione, impegno e creatività”.
L’intervento con Luca Dirisio si colloca nel pomeriggio della seconda giornata del festival, che vedrà l’allestimento di un laboratorio gastronomico a cura di studentesse e studenti del Dipartimento di Agraria. Precederanno gli interventi di alcuni docenti del Dipartimento, la direttrice, Milena Sinigaglia, il professor Agostino Sevi, la professoressa Isabella Varraso, la professoressa Antonella Santillo e la professoressa Valentina Pietrocola, oltre a quelli della professoressa Rosanna Russo, docente di geografia presso il Dipartimento di Studi Umanistici, e di Marcello Longo, referente regionale della Fondazione Slow Food in Puglia.
