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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Foggia fuori dal piano di riequilibrio, la Direl plaude all'operato di Dicesare: “Fine di un incubo”

Il vice segretario nazionale della Federazione punto di riferimento per i dirigenti degli enti locali, Micky de Finis, esprime soddisfazione per il lavoro "tenace e costante" del dirigente dei Servizi Finanziari del Comune

“Il pronunciamento della Sezione regionale di controllo per la Puglia della Corte dei Conti, che ha accertato il raggiungimento al 31 dicembre 2022 degli obiettivi intermedi nonché la completa attuazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Foggia, è una grande notizia per l’ente e per la comunità foggiana, perché pone fine ad una lunga fase di difficoltà, riaprendo spazi di intervento per l’azione amministrativa”. 

Così Micky de Finis, vice segretario nazionale della Direl, la federazione punto di riferimento per i dirigenti degli enti locali, all’indomani della pubblicazione dell’importante provvedimento giurisdizionale

“Nel prenderne atto, non possiamo non esprimere la nostra soddisfazione per il lavoro tenace e costante svolto dal direttore dei Servizi Finanziari del Comune di Foggia, dott. Carlo Dicesare che, unitamente ai suoi collaboratori, ha fronteggiato una complessità non poco problematica determinatasi negli anni andati, ponendo al riparo l’ente dal rischio di un dissesto che sarebbe stato traumatico per la collettività e per l’Amministrazione che oggi regge le sorti della città. Quel che sette magistrati contabili hanno scritto in ben duecento pagine certifica in maniera incontrovertibile - sottolinea de Finis - che gli uffici finanziari diretti dal dottor Dicesare hanno operato con dedizione e spirito di servizio, sostenuti da una competenza di alto profilo”. 

Il dirigente dei Servizi Finanziari del Comune di Foggia, Carlo Dicesare, peraltro, è anche componente del Collegio nazionale dei revisori dei conti della Direl a Roma.

“La professionalità non è un dono ma un dovere per un dirigente pubblico. Ma è anche un dovere darne atto ed apprezzarla soprattutto quando il peso delle responsabilità ha prevalso sulle debolezze della politica - sostiene de Finis -, perché con il piano di riequilibrio si conserva l’identità dell’ente e si salvaguarda l’autonomia organizzativa che può avere importanti ricadute sulla cittadinanza. Al collega Dicesare - conclude il segretario della Direl - va riconosciuto il merito di aver garantito i principi di equilibrio di bilancio e di sana gestione finanziaria in un percorso molto complicato per il ceto politico, iniziato nel lontano 2012. Per Foggia è la fine di un vero incubo perché, dopo Reggio Calabria, risulta il secondo comune italiano che chiude questa triste vicenda in dieci anni”. 

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