rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Staffetta merci dal Gino Lisa all'hub di Grottaglie: l'agroalimentare foggiano vola via cargo

Nell'aeroporto di Foggia sorgerà una 'succursale' di stoccaggio del Polo logistico integrato di sviluppo del trasporto merci

Sul sedime aeroportuale del Gino Lisa sorgerà una succursale di stoccaggio dell’hub per l’agroalimentare di Grottaglie e, in prospettiva, l’ortofrutta locale potrebbe decollare direttamente da Foggia con i voli cargo.

Ad annunciare il “gemellaggio” è il presidente di Confindustria Foggia, Eliseo Zanasi, che proprio ieri ha avuto un colloquio con Aeroporti di Puglia.

L’accordo, ancora da perfezionare, coinvolge un’azienda associata, la sub concessionaria dell’area destinata al cargo merci nell’aeroporto ‘Arlotta’ (Gesfa srl) e Adp.

Un imprenditore del territorio, contattato da Taranto per il trasporto aereo di prodotti agricoli, sarebbe pronto a investire direttamente per “una piccola sede di stoccaggio” e a imbastire rapporti con il sistema agricolo. Da questo magazzino all’interno dell’aeroporto di Foggia, la merce partirebbe via terra per Grottaglie.

L’obiettivo, in una seconda fase, è spedire in aereo i prodotti agroalimentari e non solo da Foggia, disponendo già di un magazzino di stoccaggio sul posto, presumibilmente dotato di celle frigo.

Confindustria confida nello sviluppo del cargo aereo. L’orizzonte, a partire da Milano Malpensa, è l’Estremo Oriente.

L’idea, per la verità, era già nata da un cargo “molto leggero, che non ha trovato rispondenza”.  Avrebbero dovuto sfruttare i voli del trasporto passeggeri. Da qui l’ida di una sede dislocata del Polo logistico integrato di sviluppo del trasporto merci per via aerea di Taranto Grottaglie, contribuendo con i prodotti agroalimentari del territorio.

Nel corso della tradizionale conferenza di fine anno, il leader di Confindustria ha fatto cenno anche alle recenti preoccupazioni su un eventuale disimpegno della compagnia che opera i collegamenti di linea. “Ci dobbiamo tenere molto stretti Lumiwings”, ha detto. Peraltro, da poco è entrata in Confindustria Foggia. “Mi auguro che non accada, ma se dovessero cessare i voli da Foggia sarebbe una iattura”.

Senza troppi giri di parole, ha chiesto lumi al vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, che lo ha rassicurato: non ci sarà alcuno stop. La guardia, però, resta alta. Del resto, si domanda il numero uno di via Valentini Vista Franco, che senso avrebbe ipotizzare un luogo fisico nell’aeroporto dove stoccare eventualmente le merci per trasportarle a Grottaglie, se poi l’aeroporto dovesse chiudere? Di certo se dovesse funzionare soltanto per la protezione civile, “sarebbe una sconfitta, che non ci darebbe quello che meritiamo”.

Gli industriali, dal canto loro, hanno mostrato interesse per gli spazi pubblicitari in aeroporto: “Lo vogliamo identificare anche con le nostre aziende”. Il Gino Lisa è “una scommessa che non possiamo perdere – ha detto Zanasi - Facciamolo nostro, una volta per tutte”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Staffetta merci dal Gino Lisa all'hub di Grottaglie: l'agroalimentare foggiano vola via cargo

FoggiaToday è in caricamento