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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Davigo a Foggia, l'appello dei giovani avvocati: "Trasformare l'intervista in un confronto"

Duro commento dell'Associazione dei giovani avvocati sull'incontro in programma domani, a causa di alcune esternazioni del presidente dell'Anm: "Preoccupati per la deriva giustizialista da lui intrapresa"

Si terrà domani al Dipartimento di Giurisprudenza di Foggia l'incontro con Piercamillo Davigo, presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati. L'evento è organizzato nell'ambito della seconda edizione di 'Destinazione Futuro', rassegna organizzata dall'associazione Culturale Odissea Club. 

Ma quello che dovrebbe essere un evento di grande rilevanza ha suscitato polemiche, come attestano le dichiarazioni dell'Aiga (associazione Italiana Giovani avvocati) di Foggia.

Il dott. Piercamillo Davigo si è reso protagonista, nell'ultimo anno, di alcune "stravaganti" esternazioni, tra le quali, in ordine sparso, ne ricordiamo alcune: «Non esistono innocenti, ma solo colpevoli non ancora scoperti»; «Se la giustizia perde di severità ed efficienza è a causa dell’elevato numero di avvocati»; «L’errore giudiziario non esiste: sono i testimoni che, mentendo, traggono in inganno il Giudice. Il Giudice non sbaglia»; «Non esistono nemmeno le ingiuste detenzioni: la colpa è del nostro ordinamento che non consente l’utilizzabilità nel dibattimento delle dichiarazioni assunte nella fase delle indagini preliminari»".

"L'Aiga - dichiara il Presidente della sezione foggiana Valerio Vinelli - ha già avuto modo di esprimere per tramite dei suoi rappresentanti nazionali la propria posizione a seguito di alcune esternazioni del dott. Davigo, manifestando “preoccupazione per la deriva giustizialista intrapresa dal Presidente dell’Anm, le cui dichiarazioni sono apparse il più delle volte in contrasto con i diritti fondamentali della persona, prima ancora che con i principi cardine del Giusto Processo quali la presunzione di innocenza, il diritto di difesa ed il contraddittorio nella formazione della prova, e quindi con i più importanti progressi giuridici del mondo moderno ampiamente cristallizzati nella Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e nella nostra Carta Costituzionale”.

"Ebbene, nell'incontro del 17 marzo, il Dott. Davigo sarà, nemmeno a dirlo, unico e incontrastato protagonista, nell’ambito di un evento dove, intervistato da un avvocato (ridotto a semplice intervistatore), sarà libero di dare sfogo a qualche altra esternazione molto probabilmente del medesimo tenore", commenta Vinelli.

"Il titolo dell’evento: 'La mia Giustizia – Conversazione con Piercamillo Davigo' sembra peraltro essere già ampiamente esplicativo dell'idea che ha il magistrato della giustizia (e di quanto andrà a dire), e non meraviglia in tale contesto l'uso dell’odioso aggettivo possessivo "mia", che davvero mal si concilia accanto al termine Giustizia, ancor di più se, ad ascriversene la titolarità, è un Giudice della Suprema Corte di Cassazione ossia colui che è tenuto, in ultima istanza, all’applicazione della Legge. E non certo della “Sua” Legge".

Visti tali presupposti, il Direttivo della Sezione Aiga di Foggia, per tramite del suo Presidente Valerio A. Vinelli, avanza una proposta al dott. Piercamillo Davigo, affinché la programmata intervista possa diventare qualcosa di più utile, ovvero un confronto/dibattito.

“Riteniamo che lo stato di difficoltà in cui si trova oggi la Giustizia in Italia imponga un momento di riflessione e confronto sereno e leale che veda le parti del processo, Magistrati ed Avvocati, seduti allo stesso tavolo, in posizione di parità, per cercare soluzioni che, in armonia con i principi costituzionali del Giusto Processo, possano ridare agli operatori ed ai cittadini quella fiducia nella Giustizia che oggi appare assai compromessa".

"Per questa ragione – prosegue il Presidente Vinelli – chiediamo agli organizzatori dell’evento del 17 marzo di trasformare l’incontro con il dott. Davigo in un momento di confronto con l’avvocatura suggerendo, in quest'ottica, la presenza dell’Avv. Michele Vaira, Presidente Nazionale Aiga, affinchè si possa non solo interloquire sulle affermazioni rilasciate dal medesimo, ma, soprattutto, discutere circa gli attuali problemi della Giustizia, ricominciando un dialogo costruttivo con quella parte indispensabile del processo e del mondo giustizia che è costituita dagli avvocati.”

“Attendiamo dunque la risposta del dott. Davigo – conclude il Presidente della Sezione, Avv. Valerio Vinelli – auspicando di partecipare ad una manifestazione che, nei termini prospettati, costituirebbe sì un momento di utile confronto e non, come probabile, un ulteriore momento di svilimento di diritti e di allontanamento e rottura tra le parti”.

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