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Con il nuovo centro di ascolto Cerignola rinforza la rete della solidarietà

Inaugurato ieri il Osservatorio delle povertà ‘San Martino’ all’interno del Centro Sociale ‘Don Antonio Palladino’ ubicato nel quartiere San Samuele. L’assessore Pezzano: “Obiettivo creare una sinergia tra le istituzioni per rispondere ai bisogni della collettività”

È stato inaugurato ufficialmente nella giornata di ieri il nuovo Centro di Ascolto e Osservatorio delle Povertà e delle Risorse ‘San Martino’. Una data non casuale (l’11 novembre si festeggia proprio San Martino) per celebrare la nuova struttura ubicata all’interno del Centro Sociale ‘Don Antonio Palladino’ nel quartiere San Samuele.

“Quando, poche settimane fa, abbiamo rinnovato la convenzione tra il Comune di Cerignola e la Diocesi Cerignola – Ascoli Satriano, avevamo immaginato un percorso condiviso che si proponesse quale strumento di analisi e lettura dei bisogni, delle povertà e delle risorse del nostro territorio, finalizzato alla definizione di priorità e nuove tendenze su cui poter costruire una programmazione organica e ben strutturata a medio e lungo termine. Esattamente quanto avvenuto ieri sera", ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Rino Pezzano.

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“E’ un tassello che si incastona in una serie di presidi già operativi sul territorio, accanto a quelli sorti a Cerignola nelle ultime settimane" spiega l'assessore. "L’obiettivo è creare una rete della solidarietà, una sinergia tra tutte le Istituzioni che possa rispondere ai bisogni della nostra collettività. Quella stessa unione e condivisione – sottolinea Pezzano – che dovrebbe caratterizzare la nostra comunità, anzitutto nei momenti difficili, come quello che stiamo vivendo oggi, vista la recrudescenza del fenomeno criminoso". "Dobbiamo essere compatti – è l’appello di Pezzano – perché su determinate questioni non ci possono essere contrasti o opinioni divergenti: per concretizzare azioni efficaci di contrasto alla criminalità, il nostro impegno deve essere corale”.

“La continuità e la dinamicità – prosegue Pezzano – saranno il nostro faro e costituiscono due importanti fattori per l’efficacia del lavoro che stiamo ed andremo a svolgere. Le nostre attività, infatti, non si devono limitare soltanto alla raccolta di dati su alcuni fenomeni, ma devono avere un carattere permanente e stabile nel tempo, capace di cogliere e considerare il sorgere di nuove manifestazioni di povertà, emarginazione e disagio sociale. Essere in grado, dunque, di recepire continuamente i cambiamenti che emergono nella società e valutare accuratamente i problemi, decidendo la direzione più appropriata dal punto di vista operativo e professionale”.

“Sono sicuro – afferma l’assessore – che la strada intrapresa è quella giusta: la nostra comunità è capace, generosa e altruista. Colgo l’occasione – conclude – per ringraziare Sua Eccellenza il Vescovo Luigi Renna per l’energia profusa in questo progetto, il direttore della Caritas diocesana Giovanni Laino, i coordinatori della nuova struttura Giovanni Montingelli ed Emanuele Pepe, il referente della Caritas nel Centro Sociale ‘Don Antonio Palladino’ Giuseppe Russo, tutti i ragazzi volontari della struttura e gli operatori della Cooperativa Nuova Alba che sicuramente daranno, come sempre, il loro prezioso contributo”.

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