rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Candela

Volano gli stracci tra sindaco e sindacalista: gravi reciproche accuse sul fondo salariale accessorio

Botta e risposta tra il segretario generale della Cisl Fp di Foggia, Marcello Perulli, e il sindaco di Candela Nicola Gatta

Il Comune di Candela replica alle "gravi accuse del tutto arbitrarie e prive di alcun fondamento", rivolte all'indirizzo dell'amministrazione comunale dal segretario generale della Cisl Fp di Foggia, Marcello Perulli, che attraverso una nota stampa aveva evidenziato come "la trattativa per il fondo salario accessorio 2023 dei dipendenti pubblici" fosse stata interrotta per "l'impossibilità di continuare il dialogo di fronte ad atteggiamenti così platealmente arroganti e prevaricanti dei vertici amministrativi dell'Ente, a partire dal sindaco Gatta".

La replica del primo cittadino non si è fatta attendere: "Durante il tavolo di trattativa per l’utilizzo de fondo 'salario accessorio 2023', Perulli, dopo essere stato più volte invitato ad assumere linguaggio e atteggiamenti consoni al ruolo istituzionale, ha cercato di tutelare interessi di un singolo e non di tutti i dipendenti".

Nicola Gatta ha aggiunto: "La funzione fondamentale dell’associazione sindacale è la trattativa con i rappresentanti dei datori di lavoro sui contratti collettivi di categoria, il loro compito è quello di rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi all'interno dei luoghi di lavoro: Tutti però, non solo uno soltanto. Duole denunciare il comportamento della sigla sindacale che ha recriminato – pretendendo anche con toni accesi ed offensivi - richieste ad personam ed univoche senza alcun rispetto per la parte pubblica e soprattutto per tutti gli altri dipendenti comunali".

Il sindaco di Candela conclude: "Solo grazie alla sottoscrizione del contratto da parte di altre sigle sindacali sedute al tavolo, come la Cgil è stato possibile approvare il documento, al fine di non arrecare danno ad alcun dipendente. L’amministrazione comunale è sempre stata schierata dalla parte dei lavoratori e dal 2024, diversi dipendenti comunali vedranno trasformati i propri contratti di lavoro da part-time a full time".

Per Marcello Perulli ci sarebbero stati invece "comportamenti, non solo di chiusura, ma anche di forzato ostracismo con 'uscite' platealmente offensive verso i lavoratori, dove l'espressione più elegante" ha sottolineato, "è stata quella di mettere letteralmente 'a cuccia' chi era più che legittimato a parlare, allora siamo costretti a scegliere la sofferta decisione di alzarci dal tavolo di trattative e non accettare comportamenti non consoni ed intollerabili. I dipendenti del Comune di Candela, tutti, hanno i loro diritti e noi non lesineremo mai gli sforzi per garantirli",

Il segretario generale della Cisl Fp Foggia ha aggiunto e concluso: "Non ci spaventiamo, di certo, dinanzi alle sparate o alle prese di posizione ingiustificate di chiusura immotivata senza qualsivoglia supporto logico, economico e amministrativo. Non ci lasciamo intimidire nemmeno da velate minacce circa il futuro lavorativo di 'alcuni' dipendenti e non consentiamo penalizzazioni ad personam verso i nostri iscritti o verso chi non rientri nel 'cerchio magico' voluta da qualcuno".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volano gli stracci tra sindaco e sindacalista: gravi reciproche accuse sul fondo salariale accessorio

FoggiaToday è in caricamento