rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
publisher partner

Immobili abusivi, prosegue il programma di abbattimento

I risultati attualmente raggiunti nell'area protetta del Parco Nazionale del Gargano

Non si ferma la lotta in Italia agli immobili abusivi. Poco prima dell'estate è stata infatti avviata, dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, la quarta campagna per la concessione di contributi ai Comuni per la demolizione delle opere abusive.

L’iniziativa conferma la volontà del Ministero di contrastare, in collaborazione con gli Enti locali, l’abusivismo edilizio, passo indispensabile verso la riqualificazione del territorio.

Grazie alla piattaforma https://fondodemolizioni.mit.gov.it, utilizzata già per le precedenti campagne, i comuni hanno potuto presentare domanda.

Elevate le risorse stanziate per le operazioni di demolizione, che ammontano complessivamente a 11 milioni di euro per il 2022.

419eaf90-2c29-41e2-b3e9-db79aa51d12a-2

Gli abbattimenti nell'area protetta del Parco Nazionale del Gargano

E' in questo quadro che si inserisce il programma di abbattimenti di immobili abusivi nell'area protetta del Parco nazionale del Gargano, che proseguono a ritmo incessante.

L’ultima demolizione in ordine di tempo è quella effettuata nei giorni scorsi in località Molinella nel Comune di Vieste, dove le ruspe sono entrate in azione per abbattere un manufatto innalzato senza autorizzazione in zona sottoposta a vincoli.  

Il provvedimento rientra nel quadro dell’accordo di collaborazione istituzionale tra Ente parco e Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, di recente allargato anche ai Comuni, per l’esecuzione di azioni congiunte, in merito agli abbattimenti dei manufatti abusivi.

Finanziati dall’ente Parco - sempre in prima linea contro gli abusi edilizi - gli interventi di demolizioni sono eseguiti dai Comuni grazie ad appositi accordi sottoscritti.

05ab5e98-2c14-41ad-b6fd-b3ca84eadbd6-2

I risultati vincenti

I risultati finora raggiunti (più di 60 manufatti abbattuti) certificano la bontà del “modus operandi”, il quale si è rivelato più che vincente come testimonia il drastico calo del numero degli abusi registrato sul territorio. La “tolleranza zero” dell’ente Parco ha quindi funzionato, dando incisività e concretezza all’azione di repressione che facendo leva sullo strumento della demolizione, quale mezzo di deterrenza, ha di fatto scoraggiato la condotta dei soggetti intenzionati a violare legge per eseguire l’abuso.

f9f74826-6fbe-4768-927e-b0e7939213ce-2

Le demolizioni spontanee

A conferma di questo dato l’Ufficio demolizioni della Procura della Repubblica di Foggia e gli enti locali registrano un incremento addirittura delle demolizioni spontanee che certamente comportano “per gli esecutati un risparmio di spese derivanti dal mancato recupero del credito da parte degli enti interessati”.

Di recente il relativo protocollo ha ricevuto il plauso di Anna Landi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, la quale in occasione dell’evento Premio “Orchidea del Parco nazionale del Gargano” della scorsa settimana a San Giovanni Rotondo, ha evidenziato come il protocollo sia ormai divenuto una best practice nazionale, preso a modello in tutta Italia.

8f294ace-49ac-4236-8057-5f3361a388f1-3-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

FoggiaToday è in caricamento