rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Foggia, finto funzionario di banca preleva 50mila euro dal conto di una nota società: "C'è un attacco informatico, mi dia le sue credenziali"

Vittima una società farmaceutica di Viterbo. Il giorno dopo la vittima constatava che dal conto corrente dell'azienda era stato operato un bonifico di circa 50mila euro a favore di un Iban tedesco riferibile ad una società svizzera

Due soggetti, uno residente a Foggia e uno a Cassino, sono stati denunciati per una frode informatica da 50mila euro ai danni di una nota società di distribuzione all’ingrosso di prodotti farmaceutici in provincia di Viterbo.

L’indagine del compartimento polizia postale per il Lazio, sezione di Viterbo, era stata avviata all’indomani della denuncia del legale rappresentante della società che, ai primi di dicembre del 2020 veniva contattata da un soggetto (di Foggia) che si era spacciato per un funzionario della propria banca, che riferiva di un potenziale attacco informatico e inviava degli sms con i quali chiedeva le credenziali bancarie alla società.

Il giorno dopo la vittima constatava che dal conto corrente dell'azienda era stato operato un bonifico di circa 50mila euro a favore di un Iban tedesco riferibile ad una società svizzera.

L'intervento della Specialità viterbese permetteva di ricostruire la vicenda e di individuare il destinatario della transazione, titolare di una ditta tessile, che risultava a sua volta essere stato vittima del raggiro.

I malfattori infatti, dopo aver fatto un cospicuo ordine di capi di abbigliamento, per i quali era stata già predisposta la spedizione, lo saldavano con la somma frodata alla società farmaceutica italiana.

Gli accertamenti successivi conducevano all'identificazione dei due autori di questa articolata frode informatica, entrambi con numerosi precedenti penali, secondo lo schema cosiddetto del ‘Man in the middle’.

Ma soprattutto, l'intermediazione operata dalla Polizia Postale fra le due vittime di questa truffa ha consentito alla società italiana di rientrare in possesso dell'intera somma carpita dai malfattori e alla ditta svizzera di annullare quasi del tutto la spedizione della merce, che era il reale obiettivo della truffa.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foggia, finto funzionario di banca preleva 50mila euro dal conto di una nota società: "C'è un attacco informatico, mi dia le sue credenziali"

FoggiaToday è in caricamento