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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Più prestazioni da privato che in ospedale: dirigente medico dei Riuniti sospeso per tre mesi dall'attività intramoenia

Dalla verifica dei volumi dell’attività ambulatoriale del 6° bimestre 2023 relativi alla Struttura a cui afferisce il dirigente, emergeva che il volume delle prestazioni in Alpi avesse superato quello in attività istituzionale

Il 30 ottobre 2023 un dirigente medico del Policlinico Riuniti di Foggia ha comunicato via mail di voler sospendere l'attività istituzionale ambulatoriale in quanto sosteneva che non gli venissero corrisposti gli emolumenti dell'attività intramoenia a seguito di verifiche da parte dell'Area Personale.

Il 15 novembre il direttore amministrativo, "attesa la gravità delle dichiarazione" contenute nella mail, invitava l’Organismo Paritetico di Promozione e verifica dell’Alpi ad esprimere un parere preventivo al direttore generale in merito alle azioni da intraprendere nei confronti del dirigente medico, nel rispetto delle procedure previste dal regolamento aziendale sull’Alpi.

Dalla verifica dei volumi dell’attività ambulatoriale del 6° bimestre 2023 relativi alla Struttura a cui afferisce il dirigente, emergeva che il volume delle prestazioni in Alpi avesse superato quello in attività istituzionale.

Il dirigente della Struttura Semplice Dipartimentale 'Gestione Cup e Libera Professione' l'11 gennaio comunicava al direttore della Struttura e ai dirigenti medici coinvolti nell’attività, di prendere atto del disallineamento dei volumi, invitandoli a porre in atto con estrema sollecitudine ogni misura utile al superamento di tale criticità al fine di non incorrere in una eventuale revoca e/o sospensione dall’esercizio dell’Alpi, così come espressamente previsto dall’art.13 del Regolamento Regionale n° 2/2016.

Il dirigente medico, con mail del 15 gennaio 2024, indicava i dati di attività istituzionale e in libera professione del 6° bimestre 2023, confermando che i volumi dell’Alpi da lui erogati fossero stati superiori a quelli in istituzionale. 

Il Regolamento aziendale in materia di libera professione intramoenia, prevede che: “qualora in sede di verifica emerga uno squilibrio a favore dell’Alpi rispetto ai volumi dell’attività istituzionale, venga sospesa o revocata l’esercizio dell’Alpi. 

In conformità al parere espresso dall’Organismo di Promozione e Verifica, è stata deliberata la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio della libera professione per un periodo di mesi tre mesi a partire dal 28 febbraio. 

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